Anche i sindacati Cgil, Cisl e Uil Abruzzo in piazza, domani, per chiedere "con forza al Governo di risolvere le questioni esodati e opzione donna". Le tre sigle parteciperanno al presidio unitario che prendera' il via alle 10, davanti al ministero dell'Economia e delle Finanze a Roma per il rispetto della legge 228 del 2012, che ha istituito un fondo a tutela dei lavoratori esodati. Alla manifestazione prendera' parte anche una nutrita delegazione della Cisl AbruzzoMolise, guidata dal segretario generale Maurizio Spina, secondo cui "bisogna salvaguardare i lavoratori che sono stati penalizzati dall'aumento repentino dell'eta' pensionabile dopo la riforma Fornero. Vogliamo che il Governo trovi una soluzione che risolva in modo definitivo e strutturale il problema degli esodati - aggiunge - chiediamo risposte certe ed un concreto impegno alla stesura della settima salvaguardia e alla proroga di opzione donna prima della legge di Stabilita'". "Domani - dice ancora il segretario della Cisl AbruzzoMolise - saremo in Piazza per stare vicino a coloro che da anni vivono il dramma dell'essere 'esodato' e per chiedere che la Legge di Stabilita' garantisca le risorse per tutelare coloro, lavoratori e lavoratrici, che sono senza copertura finanziaria a causa delle insufficienti risorse stanziate. Inoltre, il Governo Renzi con la legge di Stabilita' deve reintrodurre il principio di flessibilita' per l'accesso alla pensione per favorire l'occupazione dei giovani e per sanare le iniquita' e ingiustizie prodotte dalla legge Fornero"
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