L'assessorato alla Sanita' della Regione ha comunicato nel proprio sito istituzionale di aver stipulato un protocollo d'intesa con l'Inail per l'erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria agli infortunati sul lavoro. Cio' consentirebbe l'ampliamento dei servizi a disposizione del lavoratore colpito da infortunio, attraverso l'erogazione delle prime cure ambulatoriali (con i correlati accertamenti diagnostici), delle prestazioni specialistiche e quelle di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera. Il commento e' di Carmine Ranieri, segretario generale Fp Cgil Abruzzo. Per il sindacato "la firma del protocollo e' un passo importante per dare risposte ai lavoratori abruzzesi vittime di infortuni e di tecnopatie. Peccato che e' facile prevedere che ancora per molti mesi questi saranno gli unici in Italia a dover rinunciare a tali prestazioni o pagarle di tasca loro. Infatti gia' nel febbraio del 2012 - ricorda Ranieri - la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni, approvava l'accordo quadro per la definizione delle modalita' di erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell'Inail: l'accordo quadro prevedeva che l'Inail, d'intesa con la Regione interessata, utilizzando servizi pubblici e privati, potesse erogare le prestazioni integrative necessarie al recupero dell'integrita' psicofisica dei lavoratori infortunati con specifico riferimento ai trattamenti riabilitativi. Sulla base di tale accordo, negli ultimi quattro anni, su sollecitazione dello stesso Inail, tutte le Regioni hanno stipulato le suddette convenzioni.
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