Ha toccato il 90% l'adesione dei negozianti di Chieti alla serrata promossa da Confcommercio ieri sera in collaborazione con il Wwf per protestare contro l'imminente arrivo in citta' di quattro nuove medie distribuzioni, per lo piu' supermercati. "Cio' malgrado siamo stati lasciati soli dalle altre associazioni di categoria che hanno snobbato, neanche troppo velatamente, la nostra iniziativa dimostrativa - afferma Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti - Non a caso sono state superate divisioni dettate da individualismi e siamo riusciti a fare fronte comune come e' capitato raramente di vedere nell'ultimo decennio. Tutti insieme siamo una forza politica ed economica con cui tutti dovranno fare i conti". Un messaggio forte recapitato, in particolare, al Comune invitato a voltare pagina per quanto concerne le politiche di pianificazione commerciale in una citta' satura dal punto di vista dei supermercati dal momento che si contano gia' 45 strutture di questo tipo sul perimetro urbano. "Con un Piano urbanistico commerciale adeguato si potrebbero impedire speculazioni e investimenti doppione - aggiunge Tiberio - Vigileremo sugli iter dei tre nuovi supermercati pronti a sorgere tra il Colle e lo Scalo e daremo vita ad altre iniziative concertate con i commercianti teatini"
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