Dopo le dichiarazioni di chiusura a una qualsiasi rimodulazione della strategia in atto sullo stabilimento di Oricola, la Coca cola Italia apre uno spiraglio a un possibile accordo sindacale.
La svolta e' avvenuta questa mattina nel corso dell'incontro che la Fai Cisl e Uila Uil e la rsu aziendale hanno avuto con i dirigenti dello stabilimento marsicano nella sede aquilana di Confindustria.
'Abbiamo ribadito che la trattativa puo' essere fatta solo ed esclusivamente se si discute un piano finalizzato alla salvaguardia di occupazione, di integrazioni salariali e al rafforzamento dello stabilimento di Oricola', affermano Franco Pescara, segretario regionale della Fai Cisl e Leonardo Lippa della Uila-Uil.
L'azienda si e' detta disponibile a trovare risposte utili agli obiettivi sindacali, anche se ha precisato che se qualora non si trovasse la condivisione, procedera' unilateralmente con l'applicazione della legge senza nessun piano sociale.
Attualmente nello stabilimento di Oricola lavorano 150 persone di cui 40 del reparto logistico, al termine della procedura di mobilita' che scadra' in sede sindacale, il 4 febbraio, rischiano di essere licenziate se non si dovesse arrivare a un accordo
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