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HOME » ECONOMIA » COLDIRETTI, ANNO PROMETTENTE PER LA VENDEMMIA IN ABRUZZO
Pubblicato il 05/09/2016 20:08

Coldiretti, anno promettente per la vendemmia in Abruzzo

Le condizioni attuali fanno ben sperare una buona annata per quanto riguarda la vendemmia abruzzese 2016. La raccolta e' infatti iniziata per le varieta' precoci (chardonnay, pinot, ecc.) ma le operazioni vendemmiali dovrebbero partire la prossima settimana per il resto dei bianchi e a meta' settembre per alcune varieta' di rossi come il Merlot, mentre per il Montepulciano si dovra' aspettare la fine di settembre e gli inizi di ottobre. Lo scrive la Coldiretti Abruzzo. Un leggero ritardo per le varieta' autoctone tra cui anche pecorino, trebbiano, passerina e cococciola su cui - dice la confederazione - ha sicuramente influito il clima, essendo stata una stagione abbastanza fresca. Il clima, in alcune zone anomalo, ha comunque determinato una situazione a macchia di leopardo ma, secondo le prime stime di Coldiretti, si puo' ben prevedere una produzione in linea con lo scorso anno, con molta probabilita' leggermente superiore con buona pace delle 18mila aziende vitivinicole attive e sempre a piu' alta specializzazione su una superficie agricola complessiva di oltre 32mila ettari di vigneto specializzato (di cui circa 3.600 a biologico) tanto che l'Abruzzo puo' considerarsi oggi tra le regioni in cui il vino - con particolare riferimento al Montepulciano - ha saputo imporsi fino a diventarne l'immagine di riferimento, con una filiera che costituisce il principale comparto agricolo regionale (21% dell'intera PLV, la piu' elevata incidenza tra le regioni italiane) e una produzione media di vino rappresentata dal 70% di vini rossi e da un restante 30% di bianchi. Una realta' sempre piu' fiorente anche per la qualita' del prodotto vinicolo, che per il 2016 si preannuncia molto promettente in linea con i sempre maggiori apprezzamenti che arrivano dall'estero. Coldiretti Abruzzo evidenzia che negli ultimi anni si e' infatti registrato un vero e proprio boom dell'export con cantine che commercializzano direttamente anche fuori Italia e organizzano iniziative di degustazione per attirare un sempre maggior numero di clienti e far conoscere il proprio prodotto. 

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