Cia, Confagricoltura e Copagri della provincia di Chieti lamentano con disappunto come nel Bilancio di previsione per l'anno 2016 del Consorzio di Bonifica Sud non vi sia contenuto alcun riscontro contabile circa gli impegni assunti dalle Istituzioni regionali nel corso degli incontri con le stesse organizzazioni. In particolare - affermano in una nota congiunta - non si e' fornita alcuna indicazione risolutiva alla richiesta tuttora attuale di rivedere l'aumento dei canoni consortili per il corrente anno, deciso in maniera unilaterale senza alcun accordo con le Organizzazioni professionali agricole. Aumento che Cia, Confagricoltura e Copagri ribadiscono essere insostenibile per le imprese agricole. Le Organizzazioni professionali - prosegue la nota - ritengono il Consorzio strumento indispensabile per il futuro dell'agricoltura chietina ma non possono vedere solo le imprese agricole farsi carico dell'attuale situazione. Rimarcano come hanno sempre avuto un atteggiamento fattivo e propositivo ma oggi ribadiscono come l'assoluta assenza di risposte alle loro richieste ed agli impegni assunti nei confronti degli agricoltori li costringa ad azioni quali l'occupazione simbolica della sede consortile di Vasto nei giorni giovedi' 23 e venerdi' 24 giugno al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e rinnovare l'assunzione degli impegni assunti da parte delle Istituzioni regionali.
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