La risoluzione dei giorni scorsi del Parlamento europeo, che estende all'Abruzzo e ad altre regioni del medio e basso Adriatico il corridoio "Baltico-Adriatico", rappresenta una buona notizia per il futuro dell'intero sistema di trasporto regionale. Lo afferma la Cna Abruzzo, che sottolinea "l'impegno profuso dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, per il raggiungimento di un risultato che nei giorni scorsi e' stato messo 'nero su bianco' dalla seduta plenaria del Parlamento europeo". Un risultato, dice adesso la Cna, che "riapre la porta, nella programmazione continentale, a un successivo sviluppo, lungo l'intera dorsale adriatica, delle reti ferroviarie ad alta velocita'; sviluppo che l'inerzia degli anni passati aveva invece fortemente rimesso in discussione". E proprio sulla scarsa capacita' di protagonismo della politica abruzzese negli anni passati, punta l'indice la confederazione artigiana presieduta da Italo Lupo: "Solo qualche anno fa - ricorda - eravamo tra i pochi, nei nostri convegni e con i nostri studi, a predicare nel deserto assieme ai colleghi delle altre regioni interessate, contro questa deriva. I fatti e il tempo ci hanno dato ragione, ed ora - anche grazie al nostro protagonismo - l'Abruzzo ha potuto mettere a frutto quella elaborazione per creare una nuova opportunita'. Ampliando e potenziando cosi' la rete dei propri collegamenti, a tutto vantaggio dello sviluppo produttivo e turistico".
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