I lavoratori dell'azienda speciale Maiella e Morrone chiedono di "essere tempestivamente informati su tutte le questioni che ci riguardano, al fine di instaurare un rapporto trasparente e concreto fra istituzioni e dipendenti stessi". La richiesta e' contenuta in una lettera inviata alle istituzioni coinvolte, dopo la decisione del Consiglio regionale di costituire un gruppo di lavoro per individuare soluzioni ad hoc per garantire il futuro occupazionale. Nella missiva, indirizzata al governatore Luciano D'Alfonso, all'assessore regionale alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, al commissario liquidatore della Comunita' montana e ai sindaci dei Comuni dell'ambito di riferimento, i 63 dipendenti auspicano in particolare di "essere informati circa i tempi di costituzione del gruppo di lavoro; essere informati circa i componenti che formeranno tale gruppo ed i loro ruoli specifici e le loro competenze pregresse; che una delegazione di nostri rappresentanti possa partecipare agli incontri di tale gruppo o, in alternativa, che sia individuato un componente all'interno del gruppo stesso con il quale poterci rapportare in maniera diretta e continua". I lavoratori, che nelle ultime settimane hanno protestato piu' volte occupando simbolicamente i Comuni e manifestando davanti alla Regione Abruzzo, annunciano inoltre che per mercoledi' pomeriggio e' previsto un nuovo presidio davanti alla Regione, a PESCARA, "per sollecitare chi di competenza a trovare al piu' presto una soluzione definitiva che ci consenta di andare a lavorare con la certezza dello stipendio".
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