Nei primi tre mesi del 2016 e' proseguito sia il calo dei fallimenti, sia quello delle altre procedure concorsuali. In controtendenza invece le liquidazioni volontarie, che registrano un incremento dovuto all'aumento delle chiusure di societa' dormienti, imprese che di fatto non sono operative sul mercato. E' quanto emerge dall'Osservatorio su fallimenti, procedure e chiusure di imprese del Cerved, relativo al primo trimestre 2016. Per tutte le procedure monitorate, si legge in una nota, gli andamenti risultano particolarmente positivi nelle costruzioni e nel Mezzogiorno, settori in cui le chiusure si erano impennate negli scorsi anni.
"Il 2016 si e' aperto all'insegna della continuita' con i positivi risultati del 2015 - commenta Marco Nespolo, Amministratore Delegato di Cerved - che suggeriscono un atterraggio morbido dopo l'impennata dei default degli scorsi anni: prosegue il calo dei fallimenti e, a ritmi piu' intensi, quello delle altre procedure concorsuali, favorito dal minore utilizzo del concordato preventivo. Non ci preoccupa l'aumento di liquidazioni volontarie, perche' spiegato da chiusure di societa' dormienti, mentre sono incoraggianti i dati relativi a segmenti fortemente colpiti dalla crisi, come il Mezzogiorno, in cui i fallimenti si riducono di circa il 10%, e l'edilizia, che fa registrare un calo del 12%"
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