"Credo che sia necessario attivare un tavolo di confronto serio tra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria e oltre a Confindustria tutte le altre associazioni datoriali. Abbiamo un modello da rinnovare, dobbiamo dare piu' spazio al secondo livello di contrattazione, perche' dobbiamo far ripartire la produttivita". Cosi' il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine della Consulta Inas 2015 in corso a Montesilvano. "Al Governo - ha proseguito - chiediamo di defiscalizzare il secondo livello di contrattazione, quindi di ripristinare la tassazione al 10 per cento per tutto cio' che e' contrattazione di secondo livello e produttivita'. Penso al rinnovo dei contratti e alla contrattazione perche' - ha aggiunto Furlan - il primo punto che il sindacato oggi ha all'ordine del giorno io credo sia il tema del lavoro e, nel tema del lavoro, anche come rinnovare i contratti per i sei - sette milioni di lavoratori che sono in attesa del rinnovo".
"Dobbiamo utilizzare questo momento straordinario, questi primi segnali di ripresa, dovuti anche alle politiche internazionali monetarie di Mario Draghi e al prezzo del petrolio che si e' dimezzato, per rilanciare davvero il sistema Paese e per farlo dobbiamo dare centralita' agli investimenti sul lavoro e all'occupazione". Lo ha detto il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, a margine della Consulta Inas 2015, in corso a Montesilvano, commentando i dati Inps secondo cui negli ultimi nove mesi sono cresciuti dell'1,36 per cento i contributi versati. "Abbiamo tanti dati che finalmente hanno il segno 'piu'' - ha proseguito - dopo anni di segni 'meno' vediamo crescere la produzione industriale, l'occupazione e anche i consumi degli italiani. Pero' siamo sempre a cifre molto, molto ridotte; ben lontani dal recuperare 9 punti di Pil persi e 25 punti di produzione industriale"
"Credo che sia finalmente una cosa davvero positiva. Lo chiedevamo da tanto tempo. Per noi l'ottimo sarebbe stato riconoscere a chi nasce in Italia la cittadinanza, sono pero' dei provvedimenti che vanno in questo senso e danno finalmente una risposta a tanti bambini che nascono in Italia e che hanno genitori stranieri, immigrati comunitari ed extracomunitari" . Cosi' il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine della Consulta Inas 2015, a proposito del via libera da parte della Camera allo ius soli. "Un modo - ha aggiunto - per riconoscere la dignita' delle persone e per dare anche un futuro al Paese: ogni nuova nascita e' un pezzetto di futuro che noi creiamo"
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