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Pubblicato il 28/11/2016 21:09

Il Tar blocca la gara per la nuova concessione della sorgente di Canistro

 Il Tar dell'Aquila ha bloccato in via cautelativa la gara bandita dalla Regione Abruzzo per la concessione alla captazione di acqua minerale dalla sorgente Sponga di Canistro: i giudici amministrativi hanno ordinato all'ente regionale di sospendere la valutazione delle domande che devono arrivare entro il 15 dicembre prossimo in attesa di pronunciarsi sulla sospensiva nell'udienza fissata il 21 dicembre prossimo. Lo comunica in una nota la societa' Santa Croce spa che insieme alla Italiana Beverage srl ha presentato un ricorso in opposizione al bando di gara per la concessione.

Si allungano i tempi per la definizione di una vicenda che vede i 75 dipendenti con la prospettiva del licenziamento e la Regione e la Santa Croce in un duro contenzioso amministrativo, civile e penale. Il Tribunale amministrativo regionale, al quale si era rivolto il Comune di Canistro, gia' nel 2015 aveva annullato un'analoga gara bandita dalla Regione che era stata vinta proprio dalla Santa Croce, proprietaria dello stabilimento e dell'omonimo marchio di acqua minerale distribuita a livello nazionale. Nella istanza presentata nei giorni scorsi, le due societa' hanno evidenziato diversi profili di illegittimita' rispetto al bando in scadenza il prossimo 15 dicembre.

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