Sul fatto che il ministero dell'Istruzione dica che l'istituto alberghiero De Cecco non rientra nella programmazione degli interventi, la Provincia di Pescara "non puo' che confermare questa notizia". Lo afferma lo stesso ente in una nota. "La programmazione per gli interventi per le scuole fu fatta, infatti, nell'estate del 2013 (il Decreto e' del 9 agosto 2013) quando l'istituto alberghiero non aveva problemi di aule ne' di finanziamenti. Per cui la Provincia presento' progetti relativi ad altri istituti, nessuno dei quali - peraltro - e' stato finanziato. Successivamente, quando, nel 2014, ci fu l'opportunita' di riproporre progetti esclusi dal Decreto, la Provincia presento' gli stessi progetti, che, anche in quel caso, non sono stati accolti. La graduatoria - prosegue la nota - e' stata resa pubblica recentemente (il Decreto del ministro Giannini e' del 6 agosto) ma la scadenza per gli Enti locali e' stata quella del 30 novembre 2014. Anche in quel caso - rileva la Provincia - siamo lontani dall'imprevedibile crollo dell'intonaco in un'aula dell'istituto, avvenuto il 18 febbraio 2015. Vero e', invece, che c'e' stato un fermo cantiere nei lavori di trasformazione dei locali della palestra da adibire a laboratori di cucina. Un fermo causato non da problemi economici (il finanziamento c'e' e rimane) ma da grosse complicazioni rilevate all'inizio dei lavori, che hanno determinato un ricalcolo delle misurazioni della struttura, nonche' una variante suppletiva e un ricalcolo dell'offerta. Il tutto aggravato dal fatto che il direttore dei lavori, dipendente della Provincia, e' andato in pensione il 31 luglio e si e' dovuto nominare un nuovo direttore dei lavori, che prendera' servizio la prossima settimana. Al massimo ai primi di settembre i lavori potranno ripartire, poiche' la variante e' pronta e non ci sono altri ostacoli. Da sottolineare che il fermo cantiere si e' reso indispensabile quando, una volta rimosso il pavimento in vinilamianto, si e' visto che le fondazioni rinvenute erano difformi rispetto a quelle depositate al Genio Civile e sulle quale si era basato il progetto. Questo ha determinato un ricalcolo della struttura che ha influenzato tutto l'andamento dei lavori e ha reso necessari, a cascata, altre varianti. Infine il presidente Antonio Di Marco ricorda come, in occasione della visita della ministra Giannini, il 27 marzo scorso, fu lui stesso a consegnare un dossier sulle scuole della provincia, i cui si elencavano le necessita' di ogni istituto e in primis dell'alberghiero e quando, il 27 giugno, ha promosso un incontro con i parlamentari abruzzesi, per chiedere collaborazione nel reperimento di fondi straordinari per la manutenzione ordinaria delle strade e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. "Per l'Alberghiero ho ereditato una situazione complessa ed un percorso gia' delineato - afferma Di Marco - cui si sovrappongono i problemi derivanti dalla chiusura delle aule del plesso in cui si verifico' il distaccamento dell'intonaco. Stiamo procedendo per gradi, ma smentisco categoricamente la notizia che il ministero non abbia ricevuto la documentazione necessaria per poter finanziarie interventi. Fui io stesso - conclude il presidente - a consegnare alla ministra un plico contenente le richieste per gli interventi urgenti all'alberghiero"
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