Favorire l'accesso al mondo del lavoro degli "under 35" (non iscritti al programma "Garanzia giovani"), con particolare attenzione a coloro che vivono nei Comuni delle aree interne, in quelli ricadenti nelle cosiddette "aree di crisi" o in quei territori interessati dagli "aiuti a finalita' regionale". E' lo scopo principale dell'iniziativa "30+", lanciata dalla Regione Abruzzo, che prevede due linee di intervento: realizzazione di esperienze di tirocinio formativo extracurriculare di 6 mesi; incentivazioni all'assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato, cumulabili con analoghe iniziative nazionali. "Abbiamo voluto dare un segnale diverso rispetto al passato - sottolinea l'assessore al Lavoro Andrea Gerosolimo - puntando su un numero minore di interventi di tirocinio che avessero, pero', una piu' alta probabilita' di trasformarsi in forme stabili di lavoro. Allo stesso tempo abbiamo voluto dare un segnale tangibile di vicinanza ai giovani e alle aziende che operano all'interno dei territori della nostra regione, che sono piu' in difficolta'". I destinatari devono avere eta' compresa tra i 18 e i 35 anni non compiuti, essere diplomati o laureati, residenti in Abruzzo e disoccupati da almeno 6 mesi. Priorita' sara' riservata ai giovani tra 30 e 35 anni non compiuti, e alle donne. "Per loro - continua Gerosolimo - e' previsto un incentivo all'assunzione piu' marcato, in quanto sono le categorie che oggi in Abruzzo incontrano maggiori difficolta' nel trovare occupazione".
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