Dinanzi i cancelli della Tekal, azienda metalmeccanica di San Giovanni Teatino, si e' tenuta oggi una grande manifestazione per protestare contro il licenziamento di un delegato sindacale della Fiom Cgil. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di tanti lavoratori della Tekal, e' stata accompagnata da otto ore di sciopero, astensione dal lavoro che, dice la Fiom - ha fatto registrare la massima adesione possibile tra gli addetti alla produzione.
"Dinanzi i cancelli della Tekal - afferma Davide Labbrozzi, segretario generale della Fiom di Chieti - abbiamo riscontrato solidarieta' nei confronti del delegato Massimo Chiavaroli, questo il nome del compagno licenziato, abbiamo registrato rabbia nei confronti dell'Azienda, voglia di combattere stando accanto alla Fiom che in questi ultimi otto mesi si e' vista licenziare diversi delegati e direttivi provinciali. La Fiom, riscontra nel licenziamento di Massimo un'impostazione politica. La Fiom, annuncia nuove iniziative che si terranno nei prossimi giorni. E ancora - conclude Labbrozzi - altri scioperi ed altre manifestazioni coinvolgeranno il movimento operaio perche' chi ha colpito Massimo ha colpito l'intero movimento operaio della provincia di Chieti"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: