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Pubblicato il 26/02/2013 10:10

Nasce la prima Dmc d'Abruzzo

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Costituzione in provincia di Teramo di "Riviera dei Borghi Acquaviva"

Nasce in Abruzzo la prima D.M.C., acronimo di Compagnia di Destinazione. "Si tratta del primo esempio Italiano di Consorzio di operatori privati - si legge in una nota -, basato sul concetto della Compagnia di Destinazione ed è nato in Abruzzo, in provincia di Teramo. Si chiama Riviera dei Borghi Acquaviva".

Il bando della Regione ha spinto circa 120 operatori di 16 Comuni del territorio compreso tra le aree del Cerrano, Fino e Vomano a unire le forze per creare una struttura organizzata per la promozione e la vendita del prodotto turistico e dei prodotti locali del territorio di riferimento. Giovedì 28 febbraio  ci sarà l'ufficializzazione del Consorzio con la firma dell'atto costitutivo: "È stato un processo lungo e complesso - affermano i fondatori nel comunicato - ma alla fine la volontà, la passione, la forza d'identità degli operatori ha prevalso sulle difficoltà organizzative. Tutti hanno compreso le potenzialità e l'innovazione di questo progetto, che consentirà, finalmente, di competere sul mercato turistico, nazionale ed internazionale, con una destinazione organizzata per prodotto e di stimolare e rilanciare un territorio da sempre dinamico e attento alle opportunità di crescita".

La D.M.C. diventa quindi un'agenzia che si specializza su un determinato territorio. Diversi i servizi offerti: prenotazioni alberghiere, trasporti, tour, escursioni, promozione di prodotti enogastronomici, organizzazione di eventi e quant'altro necessario per attirare le attenzioni dei turisti. Differisce, comunque, dai tour operator in quanto non tratta direttamente con i clienti finali, ma fornisce i suoi servizi a degli intermediari, tra i quali anche i tour operator:

"La neonata DMC - si legge ancora nella nota - è già a lavoro nell'elaborazione del progetto strategico da candidare in Regione e l'entusiasmo è contagioso tanto che gli operatori, uniti, convinti e appassionati, hanno già condiviso il comune intento di realizzare il progetto a prescindere dal suo finanziamento e di mettersi a lavoro per lo sviluppo del territorio di riferimento. Il primo miracolo si è compiuto ed il primo successo è quello di aver costruito, dal basso, nel vero senso della parola, uno strumento che è stato in grado di mettere attorno ad un tavolo tanti operatori di settori differenti che hanno condiviso la consapevolezza e l'esigenza di voler crescere sul serio ripartendo dalla propria identità".

 

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