Equitalia, anche a seguito del pressing istituzionale della Regione, ha concesso velocemente la rateizzazione di alcune cartelle esattoriali che gravavano sull'Azienda speciale Maiella Morrone per un ammontare pari a circa 252 mila euro ora spalmati su 120 rate. Circostanza, quest'ultima, che ha consentito di liquidare ad oggi una mensilita' ai 65 lavoratori dell'Azienda speciale che assicura servizi sociali in 16 Comuni della provincia di Pescara ed i cui lavoratori non percepiscono stipendi da circa 10 mesi. La notizia di questa prima boccata d'ossigeno per i lavoratori e le loro famiglie e' stata confermata dall'assessore ai Servizi sociali, Marinella Sclocco, in apertura della riunione convocata, questa mattina, in Regione, a Pescara, per fare chiarezza sulla situazione debitoria dell'Azienda e sugli adempimenti necessari per sbloccare l'erogazione degli stipendi. Nel corso dell'incontro, presieduto dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ed al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Commissario dell'Azienda speciale Maiella, e' stato chiarito che, dopo i circa 82 mila euro liberati attraverso la rateizzazione e gia' erogati per far fronte al pagamento di una mensilita', restano da rateizzare ulteriori debiti con Equitalia.
E' stato calcolato che per far fronte al pagamento degli stipendi, al netto dei contributi previdenziali e di altre voci, occorrera' reperire risorse per almeno 350 mila euro. Dalla Regione, a tal proposito, arriveranno nei prossimi giorni circa 210 mila euro. Dai 16 Comuni dovrebbero essere recuperati circa 179 mila euro per la sola annualita' 2015. Al momento, ci sarebbe, quindi, disponibilita' di risorse per pagare sei mensilita' pari a 254 mila euro. Intanto, e' stata fissata per le ore 15.00 di lunedi' 9, a Pescara, presso la sede della Regione, in viale Bovio, un'ulteriore riunione per fare il punto sulla vicenda dell'azienda speciale Maiella Morrone. Un appuntamento per il quale i Comuni sono stati invitati a presentare un piano di rateizzazione credibile rispetto ai debiti pregressi che rientrano nella maxi rata da circa 1 milione 200 mila euro dovuta ad Equitalia
"Il Governatore D'Alfonso ha somministrato oggi la sua aspirina per curare la polmonite dell'Azienda Maiella-Morrone, facendo sbloccare una ridicola mensilita' a 65 famiglie che non percepiscono un euro da 11 mesi, pur continuando a lavorare ogni giorno. Quella somma non consentira' neanche di ripagare le spese per la benzina sostenuta dai lavoratori sino a oggi per raggiungere il proprio posto di lavoro, persone che, forse il presidente non se n'e' accorto, occupano da una settimana il Municipio di Manoppello e, alcuni di essi, stanno anche facendo lo sciopero della fame. Domani in conferenza dei Capigruppo dovremo stabilire la data della seduta urgente e straordinaria del Consiglio regionale che ho chiesto di convocare sulla problematica per fare finalmente luce su una vicenda paradossale, al fine di capire perche' i 16 Comuni che pure continuano a usufruire dei servizi sociali dell'azienda, continuano a non pagare indisturbati e questo senza che nulla accada sul fronte giudiziario-contabile". E' il commento del capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri sugli ultimi sviluppi odierni relativi alla crisi dell'azienda Maiella-Morrone. "Domani, in sede di conferenza dei Capigruppo, solleciteremo la convocazione immediata della seduta straordinaria del Consiglio regionale sul tema. In quella sede vogliamo sentire i numeri reali del dramma che ha investito 65 famiglie, e quali sono le prospettive per il loro futuro", ha detto infine il capogruppo di Forza Italia.
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