Protesta dei dipendenti della Fondazione "Alberto Mileno" di Vasto, senza stipendio da quattro mesi, nei locali dell'assessorato regionale alla Sanita', a Pescara. Una trentina di lavoratori stamani ha occupato simbolicamente la sala riunioni, prima dell'incontro tra i rappresentanti sindacali, un responsabile della segreteria dell'assessore, Francesco Menna, e il direttore generale facente funzioni della Asl di Chieti, Pasquale Flacco. "Abbiamo assistito al solito scaricabarile - dicono i lavoratori - la Regione da' la colpa alla Asl e la Asl alla Fondazione. Ci hanno promesso un nuovo incontro per il 29 luglio e ci hanno detto che forse, per agosto, troveranno risorse per darci uno o due stipendi, ma serve una soluzione definitiva. Siamo in condizioni disperate, abbiamo le bollette da pagare me la politica e' sorda". La vertenza della Fondazione "Alberto Mileno" di Vasto e dei suoi 250 lavoratori parte da lontano. I ritardi dei pagamenti delle Regioni Abruzzo e Molise, dalle quali deve riscuotere per le prestazioni riabilitative effettuate, si ripercuotono sugli stipendi ai dipendenti, fermi alla mensilita' dello scorso marzo. La protesta parte dai cancelli dell'Istituto "San Francesco" di Vasto Marina e si sposta periodicamente davanti al Comune di Vasto, alla sede dell'assessorato regionale alla Sanita' a Pescara o alla sede dell'Agenzia sanitaria regionale del Molise (Asrem) a Campobasso. In una delle sue due visite alla Fondazione l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, aveva definito la struttura vastese "un'eccellenza nel suo campo d'azione" dicendo che "solo valorizzando l'integrazione fra sanita' e sociale sara' possibile giungere a un sistema pienamente efficiente. Passo dopo passo, stiamo dimostrando che il ruolo del personale, specialmente in settori delicati, sara' sempre al centro del nostro impegno all'interno della riforma strutturale del sistema sanitario abruzzese"
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