"Il sistema bancario a sostegno degli investimenti nell'ambito del PSR 2014/2020" e' il tema dell'incontro organizzato dal Collegio dei Periti Agrari di Pescara con la collaborazione di Banca dell'Adriatico che si svolgera' lunedi' 14 marzo, dalle ore 16, presso la sala Camplone della Camera di Commercio di Pescara, via Conte di Ruvo 2. All'incontro intervengono Dino Pepe, assessore all'Agricoltura e Foreste della Regione Abruzzo, Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara, Pietro Agostino, presidente dei Periti Agrari di Pescara, e Lorenzo Piatti, direttore commerciale Retail di Intesa Sanpaolo. Grazie all'intervento di professionisti e tecnici del settore, verranno illustrate le modalita' tecniche di presentazione delle domande ai bandi collegati al Piano di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo 2014-2020 che nella sola Regione vedono stanziati circa 433 milioni di euro, nonche' le possibilita' offerte dal bando "insediamento giovani".
"L'obiettivo e' fornire alle imprese abruzzesi dell'agroindustria il supporto finanziario ed operativo necessario per crescere. - dichiara Roberto Dal Mas, direttore generale di Banca dell'Adriatico - Banca dell'Adriatico intende essere un punto di riferimento per le imprese agroalimentari della regione." Per sostenere tutto il comparto agroalimentare Intesa Sanpaolo ha recentemente stanziato un plafond straordinario di 6 miliardi di euro gia' presentato al Governo e al Ministero delle Politiche Agricole. Il plafond e' a disposizione anche di Banca dell'Adriatico che sul comparto e' fortemente impegnata, assicurando assistenza e fattibilita' alle operazioni fin dalla fase progettuale. L'accordo siglato con il MIPAAF prevede nel prossimo triennio una collaborazione fra il Ministero e il Gruppo Intesa Sanpaolo a sostegno dell'agricoltura, per la valorizzazione e lo sviluppo delle filiere agro-alimentari, per agevolare i processi di internazionalizzazione, per favorire gli investimenti in ricerca, sperimentazione, innovazione tecnologica e valorizzazione dei prodotti, e per favorire il ricambio generazionale nel settore.
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