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Pubblicato il 19/01/2016 21:09

Pubblicato il bando per la vendita delle good bank

Offerte entro il 25 gennaio

"Target attraente" Roma, 19 gen. (askanews) - Ha preso ufficialmente il via il processo di valorizzazione e cessione delle good bank con la pubblicazione oggi sui principali quotidiani nazionali e internazionali dell'invito a manifestare interesse in relazione all'operazione di cessione di Nuova Cassa di risparmio di Ferrara, Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di risparmio di Chieti. La procedura, che porterà all'identificazione dei potenziali acquirenti delle banche, parte prima della previsione di fine gennaio, anticipando gli obiettivi e i piani annunciati a fine novembre dai vertici delle Nuove Banche. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 25 gennaio 2016 a Société Générale, nelle modalità descritte nell'avviso. "I pre-sondaggi effettuati in modo propedeutico alla presentazione delle manifestazione di interesse - si legge in una nota - confermano che le 4 banche rappresentano un target attraente per i potenziali acquirenti e sono una realtà strategica sul territorio". 

Banca Ifis non è interessata a partecipare all'asta per l'acquisto delle 4 good bank nate dal salvataggio di Cassa di risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Banca Etruria e Cassa di risparmio di Chieti. Lo ha spiegato l'amministratore delegato, Giovanni Bossi, nel corso della presentazione dei risultati preliminari 2015 del gruppo. "Crediamo di avere i numeri in regola per poter crescere, a oggi dico di crescita interna poi se ci saranno opportunità sul mercato le valuteremo, ci guardiamo attorno su prodotti che siano compatibili e contigui ai nostri", ha dichiarato Bossi, precisando che l'espansione sarà in Italia e non all'estero. Ma nessun interesse per le 4 good bank messe in vendita: "noi non partecipiamo all'asta delle 4 good banks, non è il nostro mestiere, siamo distanti da una banca retail con sportelli", ha affermato. Nessun interesse neanche per la parte "bad" delle 4 banche salvate: "le bad bank hanno dei portafogli crediti non performing molto interessanti ma noi siamo concentrati su quelli non garantiti e retail", ha spiegato Bossi.

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