Gli italiani scelgono la mobilita' sostenibile e per gli spostamenti urbani si affidano sempre piu' alla bicicletta e ai mezzi pubblici: il loro utilizzo nel 2014 e' cresciuto del 26% rispetto all'anno precedente. Cresce anche il ricorso ai mezzi pubblici (+11,8%), con un incremento maggiore rispetto a quello dell'auto privata (+6,4%) che comunque resta il mezzo motorizzato preferito, scelto nell'81,1% dei casi (con un incremento del 6,4%) contro il 14,6% dei mezzi pubblici e il 4,3% dei motocicli/ciclomotori. Sono i dati del 12° Rapporto sulla mobilita' in Italia realizzato dall'Isfort, in collaborazione con le associazioni di categoria Anav e Asstra e la consulenza scientifica del centro studi Hermes, presentati stamane a Cagliari durante la seconda giornata del convegno nazionale dell'Asstra
el complesso in Italia il volume degli spostamenti medi giornalieri (popolazione fra i 14 e gli 80 anni) e' salito nel 2014 a 111,7 milioni, con una crescita netta rispetto all'anno precedente (+11,5%). Ad aumentare e' soprattutto la mobilita' metropolitana: gli spostamenti di corto raggio (10 km) salgono nel 2014 al 73,5% del totale.
"La crisi economica ha avuto un paradossale effetto negativo sulla mobilita' ecologica", si legge nel rapporto, presentato al convegno nazionale dell'Asstra che si conclude oggi a Cagliari, "sia perche' in assoluto la domanda si e' fortemente ridotta, sia perche' i viaggi si sono allungati". Per questo il volume complessivo delle percorrenze a piedi e in bicicletta, nel giorno medio feriale, nel 2014 resta inferiore di circa il 20% rispetto al 2008.
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