Ci sarebbe stata una grande adesione a Pescara allo sciopero del personale viaggiante della ex Gtm, oggi Tua, indetto per quattro ore dalla Faisa Cisal. I lavoratori hanno incrociato le braccia dalle 9 alle 13. "La percentuale delle adesioni - ha detto in conferenza stampa Luciano Lizzi, segretario regionale della Faisa Cisal - scende pero' se si contano anche gli ex dipendenti Arpa e il resto del personale. A Pescara, tuttavia, il servizio e' sostanzialmente fermo". Il sindacalista ha spiegato che i lavoratori protestano per una serie di ragioni: "La prima questione - ha evidenziato - riguarda l'applicazione del contratto aziendale firmato il 26 ottobre 2015. Abbiamo chiesto piu' volte di modificarlo, ma fino ad oggi non siamo riusciti a rimodularlo. Ieri - ha aggiunto - abbiamo incontrato il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, il quale si e' impegnato a verificare l'esistenza di una via d'uscita". Il segretario della Faisa Cisal ha poi fatto presente problemi "di eccedenze amministrative".
" La direzione - ha proseguito - continua a produrre bandi di concorso per un settore gia' saturo e ci ha fornito soltanto un organigramma per il personale viaggiante, secretando la situazione reale di tutto il personale amministrativo. Inoltre, continua ad emettere ordini di servizio per selezioni di capi movimento, personale di ufficio e dirigenti. I dipendenti, quindi, sono esasperati e oggi hanno scioperato". "Chiediamo alla Regione - ha concluso Luciano Lizzi - di aprire un tavolo di trattative finalizzato alla modifica del contratto"
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