"Dopo l'allarme che la nostra Associazione ha lanciato solo 6 giorni fa sono arrivate prima di tutto le conferme che la sede unica Arap (azienda regionale delle attivita' produttive) e' ormai cosa fatta". E' quanto scrive in una nota il segretario generale di Apindustria Massimiliano Mari Fiamma.
"La presa di posizione di Giovanni Lolli dei giorni scorsi, inoltre - e' ancora l'associazione delle piccole e medie imprese della provincia dell'Aquila - non solo non aggiunge nulla alla discussione ma fissa un principio secondo cui la sede dell'Agenzia deve stare dove insiste il nucleo industriale piu' grande (e non sarebbe comunque Pescara). Strano pero' che questo principio non si applichi alla Provincia dell'Aquila che, nonostante il 75% del territorio destinato a Parchi naturali e riserve naturalistiche, non puo' vantare la sede dell'Assessorato all'Ambiente che e', guarda caso, a Pescara. Quello che nessuno dei politici coinvolti sembra comprendere - sotrtolinea la nota - e' che il problema vero non e' una sede unica (e non e' manco la soluzione!), ovunque fosse ubicata, ma il fatto che gli insediamenti industriali di tutta la regione, anche per una perdita di acqua di una conduttura, debbano far riferimento ad un solo soggetto e che tutto cio' che concernera' gli insediamenti industriali in ogni territorio della Regione, passera' sotto l'insindacabile giudizio di pochissimi soggetti, tutti della costa e tutti con fortissimi interessi di parte. Ribadendo in ogni caso che Apindustria L'Aquila, pur se finora non supportata dagli altri attori dell'associazionismo industriale locale, non mollera' di un centimetro su questa vicenda - conclude Mari Fiamma - auspichiamo che si fermino subito le bocce per riportare la discussione ad un civile e risolutivo confronto"
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