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Pubblicato il 11/07/2015 14:02

Sicurezza in edilizia, 400 imprenditori a confronto a Teramo

Sono state almeno 400 le imprese edili della provincia di Terano che hanno partecipato al Programma Strategico per la Sicurezza in Edilizia, promosso da Inail e Ance Teramo, che hanno messo in campo nell'ultimo biennio un programma articolato di interventi e azioni per promuovere la cultura della scurezza nei cantieri. Il focus del Programma, i cui obiettivi erano quelli di costruire una nuova cultura della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro, investendo e responsabilizzando le imprese e gli operatori, e' stato quello di conoscere e valutare quali sono le problematiche e le criticita' legate all'applicazione della normativa sulla sicurezza. I risultati del progetto saranno presentati nel corso di un convegno che si svolgera' a Roma il prossimo 16 luglio, alle 11, alla Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, alla presenza del sottosegretario al ministero dell'Economia Enrico Zanetti, dell' ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi e del deputato abruzzese Giulio Sottanelli. Coordinera' i lavori il giornalista economico Stefano Cianciotta.

"Da alcuni anni l'Inail collabora proficuamente con l'Ance di Teramo, prima attraverso il progetto di comunicazione sociale In Cantiere Sicuri, poi con il progetto Lesir, promosso dalla Scuola Edile - ha riferito Nicola Negri, direttore regionale Inail - e siamo convinti che anche in questa occasione i risultati dei nostri progetti di Consulenza gratuita per la sicurezza nei cantieri siano stati significativi, soprattutto in relazione all'ottimo contatto che si e' instaurato tra il nostro Istituto e le imprese. Le associazioni di categoria, infatti, costituiscono un formidabile strumento per entrare nelle imprese e offrire consulenza qualificata. La collaborazione con l'Ance di Teramo ci ha permesso di conoscere meglio, e in profondita', le esigenze, le problematiche e i gap formativi, sui quali siamo intervenuti, del tessuto imprenditoriale della provincia". "Oggi piu' che mai e' necessario lavorare in un'ottica di rete - ha detto Eddy Rastelli, vicepresidente provinciale Ance - nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno dei partner coinvolti nel progetto. Questa risulta essere la strategia piu' fruttuosa e utile, quando si affrontano tematiche delicate quali quelle relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e si avviano analisi finalizzate ad orientare la formazione di figure professionali, che operano in un settore complesso come quello edile, attraversato da una profonda ristrutturazione imposta dalla attuale congiuntura economica"

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