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Pubblicato il 26/04/2016 21:09

Sindacati, inevitabile lo sciopero dei lavoratori Tua

Le segreterie regionali di Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal ritengono inevitabile una prima azione di sciopero da parte dei lavoratori di Tua spa, la societa' di trasporto pubblico abruzzese, sciopero che, secondo i sindacati, neanche la riunione di stamani presso la Prefettura di Chieti, nell'ambito del secondo tentativo di conciliazione prescritto dalla legge 146/90, e' riuscita a scongiurare. Tra le motivazioni, il piano industriale presentato nella prima fase della fusione non ancora aggiornato, l'organico e l'organigramma "ancora una grande incognita", mentre permangono le diseconomie gestionali della prima ora post-fusione, una progressiva azione di disinteressamento alle attivita' commerciali, la chiusura dei servizi di noleggio, la sospensione della linea per Bologna. Eppure, evidenziano in una nota Alessandro Di Naccio per Fit Cisl, Giuseppe Murinni per Uil Trasporti e Luciano Lizzi per Faisa Cisal, c'era stata la disponibilita' delle parti sociali a rivedere i trattamenti riconosciuti al personale, "una disponibilita' che non ha determinato l'interesse dell'azienda che, a una politica per l'efficienza, ha preferito la via della dismissione".

Le organizzazioni sindacali denunciano "servizi  ferroviari esercitati con sempre maggiori difficolta' e che ormai rischiano la paralisi per mancanza oggettiva di materiale rotabile e uomini".

E tracciano "un quadro disarmante aggravato ulteriormente da una cronica difficolta' finanziaria che pone sul mercato la Tua spa con una nomea di 'cattivo cliente' per le ditte che le forniscono beni e servizi con le conseguenze che tutti possono immaginare".

"Questo scenario impietoso - concludono i sindacati - impone uno stop deciso prima che sia troppo tardi e che i sacrifici accettati ed erogati dai dipendenti vengano dilapidati per una a dir poco 'strana' politica di gestione". 

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