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Pubblicato il 08/09/2012 15:03

Chieti, finita l'occupazione alla Sixty

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Fissato un incontro col Ministro Passera per discutere della vertenza

 

Conclusa a Chieti Scalo, la protesta dei due delegati Rsu della Cgil che lo scorso 5 settembre avevano occupato lo show room Sixty nell'ambito di uno sciopero unitario, indetto per protestare contro la mancanza di notizie sul futuro dell'azienda.

I chiarimenti richiesti erano in merito alla transazione tra la Crescent Hyde Park, nuovo azionista di maggioranza, e le banche, oltre che sul perdurare del fermo di gran parte delle attivita' lavorative. I dipendenti della Sixty sono 414. Ieri, dopo richiesta del Presidente della Provincia e del sindaco di Chieti, e' stato convocato un incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 14 settembre.

I due lavoratori, Marino D'Andrea e Massimo Di Francesco, hanno affidato a Facebook i motivi della loro decisione di cessare la protesta ma hanno anche espresso solidarieta' e vicinanza ai lavoratori dell'Alcoa e delle miniere del Sulcis. 'Scendiamo con l'amarezza di constatare che questa battaglia l'abbiamo persa. L'abbiamo persa noi e l'hanno persa tutti i lavoratori che si sono sentiti rappresentati e partecipi a questa iniziativa. Lavoratori che speravano che con questo atto cosi' forte, e dopo aver inutilmente percorso per anni la via della trattativa con l'azienda, si contribuisse a dipanare la nebbia che avvolge il loro futuro e quello delle loro famiglie'.

 

 

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Dopo le proteste dei lavoratori e le richieste del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e del presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato per il 14 settembre, alle ore 10.30, un apposito incontro per la riapertura del tavolo tecnico in merito alla vertenza Sixty.

Parteciperanno all'incontro, oltre al sindaco Di Primio e al presidente Di Giuseppantonio, gli assessori della Regione Abruzzo Gatti e Castiglione, l'amministratore delegato di Sisty spa, Pietro Bongiovanni e le segreterie nazionali di Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilta Uil.

"Esprimo soddisfazione - ha dichiarato il sindaco Di Primio - per la celerita' con cui il Ministero dello Sviluppo Economico, Struttura Crisi d'Impresa, ha accolto la nostra richiesta. Credo, infatti, che si sia compresa la gravita' della situazione in atto. Cio' che auspico, per il bene dei lavoratori e del nostro territorio, - ha rimarcato il sindaco - e' che dal tavolo tecnico vengano le risposte che tutti attendono".

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