La Confcommercio di Pescara ha voluto effettuare un sondaggio fra alcuni operatori commerciali per conoscere l'andamento delle vendite di fine stagione in questo primo week end. Nel primo week dei saldi - scive l'associazione in una nota - pochi hanno lavorato bene, la maggioranza ha registrato lo stesso andamento dell'anno scorso, e in molti casi si registra un decremento rispetto ai precedenti saldi invernali. Piu' nel dettaglio: un 10% ha registrato un incremento nelle vendite, oltre il 70% registra lo stesso andamento delle vendite dello scorso anno, il restante 30% registra un decremento. Nessuno e' stato favorevole a questa data di saldi, partire il giorno primo dell'epifania non ha lo stesso impatto che partire di sabato, dove la citta' e' piu' movimentata. In molti vorrebbero posticipata la partenza dei saldi, ma sanno che e' difficile perche' ci vorrebbe un adesione a livello nazionale; tutti chiedono che comunque la partenza avvenga di sabato perche' ha sempre un maggiore impatto. Il cattivo tempo e' stato un altro fattore che ha rallentato la partenza, a vantaggio dei centri commerciali. Infine - sottolinea la nota - tutti sono nettamente contrari all'ordinanza che prevede la chiusura della citta' per le targhe alterne. Sono concordi con la posizione assunta dalla Confcommercio. Tutti concordano nel dire che con questa manovra il problema dell'inquinamento non si risolvera', e che gli unici a trarre vantaggio saranno i centri commerciali. Infatti la sola notizia del provvedimento delle targhe alterne costituisce un disincentivo per i potenziali clienti delle attivita' commerciali a recarsi a Pescara a fare shopping. La crisi del commercio c'e' ancora e si fa ancora sentire, gli operatori commerciali sono preoccupati per le loro attivita' e chiedono maggiore attenzione da parte dalla politica, conclude la Confcommercio di Pescara
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: