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Pubblicato il 18/05/2016 09:09

Teramo, all'Università il progetto europeo REP-EAT

Verra' avviato ufficialmente giovedi' 19 maggio, alle ore 9.00 nella sala del CdA dell'Ateneo di Teramo, presenti il rettore Luciano D'Amico e il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, il progetto europeo REP-EAT, finanziato per 2 milioni di euro nell'ambito del programma Horizon 2020 fra le azioni Marie Curie. Durante l'evento di avvio tutti i curatori presenteranno l'organizzazione della Governance, i contenuti e le azioni del progetto REP-EAT. La Regione Abruzzo ha affiancato la Comunita' Europea nel cofinanziare il progetto e avra' un ruolo centrale nelle sue fasi di sviluppo. L'Universita' di Teramo competendo con altre 140 proposte europee, si e' aggiudicata il finanziamento per l'unico progetto italiano premiato, piazzandosi all'ottavo posto fra le 18 proposte finanziate. Il progetto e' coordinato da Barbara Barboni, prorettore alla ricerca dell'Universita' di Teramo. L'obiettivo principale di REP-EAT e' quello di costruire un nuovo e innovativo programma di dottorato nel settore interdisciplinare della salute alimentare, per formare figure di professionisti che sappiamo produrre e trasformare con una visione moderna gli alimenti valorizzandone il potere salutistico e che al contempo siano consapevoli dell'impatto che la qualita' della dieta puo' esercitare sulla prevenzione della salute riproduttiva (REP) e dei disturbi alimentari (EAT).

Il progetto ha come traguardo la formazione di una nuova generazione di giovani ricercatori capaci di competere nel settore dell'Health Diet promuovendo approcci di ricerca creativi nonche' facendosi portavoce dell'innovazione dei settori imprenditoriali di riferimento. I 12 giovani ricercatori che verranno selezionati per prendere parte al corso di dottorato europeo REP-EAT parteciperanno a un bando competitivo internazionale che prevede che solo laureati stranieri o italiani con almeno quattro anni di attivita' all'estero verranno valutati sulla base dei loro curricula e motivazione. Durante il corso di dottorato i giovani ricercatori si confronteranno con il settore imprenditoriale. L'affiancamento di importanti imprese e spin off del segmento agrifood, health, biotechnology e' stato ricercato per rafforzare all'interno del corso il dialogo fra il mondo della ricerca accademica e quello dell'innovazione e sviluppo

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