Un'unica grande rete con lo scopo di valorizzare e diffondere l'immenso patrimonio di beni culturali e ambientali della Marsica. Mezzo privilegiato per orientarsi sul territorio diventa una nuova App, scaricabile gratuitamente on line su Google play. Si e' concluso il progetto "Distretto dei beni culturali e ambientali della Marsica" finanziato dal Gal Gran Sasso Velino, che e' stato presentato in un'affollata sala consiliare del Comune di Tagliacozzo. Sono gia' 14 i Comuni che hanno aderito all'iniziativa, firmando un protocollo di intesa a cui hanno aderito anche diversi operatori del territorio che si occupano di turismo e promozione dei beni locali. Il progetto pilota, coordinato dall'architetto Luca Piccirillo, ha costituito un sistema integrato organizzato in due assi, uno dedicato alle risorse culturali (artistico/archeologico/architettoniche/storiche) e uno alle risorse ambientali (naturalistiche/paesaggistiche). L'asse culturale e' stato individuato nei Comuni dei Piani Palentini e dell'alveo del Fucino. "La ricchezza del patrimonio culturale di queste zone offre notevoli esempi che coniugano archeologia, storia e architettura" ha detto Piccirillo, "basti pensare al sito romano di Alba Fucens, al Castello Piccolomini di Celano, alle Torri di Aielli e Pescina, vestigia del sistema difensivo angioino, fino alla chiesa di Santa Maria della Vittoria a Scurcola, edificata da Corradino di Svevia dopo la battaglia di Tagliacozzo".
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