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Pubblicato il 22/09/2015 13:01

Vertenza Olicar, a L'Aquila Fim-Cisl pronta allo sciopero

Si e' svolto ieri, nella sede della Prefettura, all'Aquila, un incontro alla presenza della proprieta' della Olicar e delle organizzazioni sindacali per esperire il tentativo di raffreddamento della procedura aperta nei confronti della societa' che gestisce l'appalto di manutenzione in tutti i presidi ospedalieri della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Novanta i lavoratori coinvolti nella vertenza, che operano su tutto il territorio provinciale. "La Olicar", spiegano Gino Mattuccilli e Antonello Tangredi, segretari Fim-Cisl della provincia dell'Aquila, "e' investita da una crisi finanziaria pesante, che non consente all'azienda di far fronte al regolare pagamento degli stipendi. A settembre i lavoratori hanno ricevuto in busta paga solo un acconto di 350 euro, relativo alla mensilita' di agosto; i vertici aziendali hanno paventato, in sede di confronto in Prefettura, criticita' anche per lo stipendio di settembre".

I sindacati spiegano che "molti dei lavotarori della Olicar sono monoreddito e necessitano di un regolare introito mensile. Abbiamo stabilito", annunciano Mattuccilli e Tangredi, "di avviare un'azione di lotta con un primo incontro in Prefettura, che non ha sciolto tutti i dubbi. Dall'1 ottobre avvieremo una serie di assemblee con i dipendenti della Olicar impiegati negli ospedali dell'Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro, per decidere le azioni da intraprendere, non escluso il ricorso allo sciopero". La Olicar e' subentrata a gennaio 2013 a un gruppo di societa' che gestivano la manutenzione negli ospedali della Asl aquilana, "ma da subito sono emerse le prime difficolta'", conclude la Fim-Cisl, "con ritardi nel pagamento degli stipendi e la cancellazione, quest'anno, dal premio di risultato".

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