“Le richieste avanzate dalle imprese turistiche di Città Sant’Angelo sono sensate e non certo eversive. Il silenzio della grande maggioranza delle forze politiche e delle istituzioni locali è estremamente inquietante”. Lo afferma Gianni Taucci, direttore provinciale di Confesercenti Pescara, intervenendo sulla vertenza aperta da un gruppo di imprese della zona angolana operanti nel settore turismo.
“La politica locale sta dimostrando di essere semplicemente immobilizzata” sottolinea Taucci “persino di fronte a imprenditori che hanno investito sul loro territorio, hanno creato occupazione e ora propongono soluzioni per uscire dalla crisi. In questo contesto si evidenzia la gravissima responsabilità di chi, negli ultimi decenni, ha impedito al nostro territorio di contare su una banca locale di medie dimensioni con cui aprire una discussione sulle richieste avanzate dalle imprese: ad oggi” sottolinea Taucci “mancano addirittura gli interlocutori. Se le imprese vengono lasciate sole, il rischio è quello di indebolire ulteriormente le loro richieste. La politica batta un colpo, usi la sua forza non solo per chiedere di assumere parenti e amici nei centri commerciali ma anche per aiutare le aziende in crisi”.
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