Si terra' a L'Aquila, il 31 ottobre, il II Meeting del Gruppo Italiano di Paleopatologia (GIPaleo). Dopo la prima edizione, svoltasi nel marzo dello scorso anno, si riuniranno nuovamente in citta' i maggiori esponenti della paleopatologia italiana, provenienti da circa 25 istituti in 15 sedi differenti. L'incontro, ad ingresso libero, avra' luogo nell'Auditorium del Parco, presso il Castello Cinquecentesco, a partire dalle ore 9,00. La sessione mattutina, introdotta da una lettura magistrale del Prof. Vincenzo Salfi sulla coevoluzione di dieta e cervello nelle specie umane, vedra' esporre i risultati di studi paleonutrizionali su popolazioni italiane di diverse epoche. L'analisi degli isotopi stabili del carbonio e dell'azoto nell'osso - spiega in una nota il dottor Luca Ventura - consente infatti di ricostruire in modo affidabile la dieta seguita in vita dall'individuo. Nel pomeriggio, arricchiranno il programma ulteriori comunicazioni orali a tema libero, relative ai principali settori della paleopatologia e delle discipline ad essa afferenti. Avremo modo - prosegue Ventura - di ascoltare interessanti interventi "locali", su tematiche legate al nostro territorio. Tra queste si segnala un contributo sulle malattie del mammuth conservato proprio nel Castello e recentemente sottoposto a restauro, uno sulle reliquie dei protagonisti dell'Osservanza Francescana, che proprio 600 anni fa fece il suo ingresso a L'Aquila, nel "conventino" di San Giuliano. Introdurra' i lavori congressuali il dott. Maurizio Ortu, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. In apertura, sara' consegnato un riconoscimento alla carriera al Prof. Gino Fornaciari dell'Universita' di Pisa, Coordinatore del GIPaleo, nonche' pioniere e decano della paleopatologia moderna in Italia, in occasione del suo congedo dall'attivita' istituzionale. L'evento e' patrocinato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia dell'Aquila e dalla Societa' Italiana di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica - Divisione Italiana della International Academy of Pathology (SIAPEC-IAP), con il sostegno del McDonald e dell'Ottica Vincenti. Organizzatori del meeting sono lo stesso dott. Luca Ventura, anatomopatologo dell'ospedale San Salvatore e segretario del GIPaleo, il dott. Gaetano Miranda, antropologo fisico, ed il dott. Lorenzo Arrizza, fisico sanitario. La Segreteria Scientifica del congresso include, inoltre, il prof. Ezio Fulcheri dell'Universita' di Genova. Tale rinnovato gemellaggio tra la paleopatologia e la citta' che Immota Manet promuove, infine - afferma Ventura - la consapevolezza che anche i resti umani sono beni culturali e che la ricerca scientifica non puo' essere appannaggio esclusivo di determinate categorie professionali, ma deve coinvolgere le piu' disparate competenze, secondo modalita' multidisciplinari.
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