Creare un contatto diretto tra le donne vittime o potenziali vittime di violenze e una equipe di operatori specializzati pronti a raccoglierne le testimonianze. E' l'obiettivo di "...Questo non e' amore", la campagna itinerante contro la violenza sulle donne che, da domani e per i tre mesi estivi, portera' nelle vie e nelle piazze di 14 province italiane un camper della Polizia di Stato trasformato in centro di ascolto e di raccolta di eventuali denunce. Il primo e il terzo sabato del mese, a Roma, Sondrio, Brescia, Bologna, Arezzo, Macerata, L'Aquila, Pescara, Matera, Campobasso, Cosenza, Palermo, Siracusa e Sassari scenderanno in campo dei pool di esperti costituiti da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile, un operatore della Divisione Anticrimine o dell'Ufficio Denunce e un rappresentante della rete antiviolenza locale.
"Il progetto - ha ricordato Gabrielli - e' la felice riedizione della campagna educativa realizzata nel 2013-2014 dalla Questura dell'Aquila e vuol essere un modo per essere il piu' possibile vicini alle vittime di un reato che prima di esser tale ha una dimensione sociale e culturale. Nella prima fase avvicineremo le potenziali vittime, cercando di favorire l'emersione del fenomeno in un'ottica di prevenzione: alla fine dell'estate tireremo le somme e faremo un prima verifica dei risultati, in funzione di una stabilizzazione del progetto e di una sua successiva espansione sul territorio nazionale. Il materiale sara' distribuito in piu' lingue, perche' la nostra e' una societa' sempre piu' multietnica e ci sono ambiti sociali piu' soggetti a questo tipo di sofferenza anche per questioni culturali".
Per tenersi aggiornati sul progetto e seguire gli eventi legati all'iniziativa, sara' possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l'hashtag #questonone'amore
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