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Pubblicato il 03/02/2016 21:09

"Cardiologie Aperte" all'ospedale di Pescara

La settimana di "Cardiologie Aperte" e de "La Banca del Cuore", iniziativa ideata da Anmco - associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri presieduta dal dottor Michele Gulizia - e Fondazione "per il Tuo cuore" riparte dall'8 al 14 febbraio, in occasione della settima Campagna nazionale "per il Tuo cuore" 2016. In Abruzzo, la struttura sanitaria coinvolta e' l'Ospedale Civile dello Spirito Santo di Pescara, dove tutti i cittadini interessati potranno ritirare il "BancomHeart", la cosiddetta "cassaforte del cuore", una card gratuitamente rilasciata al paziente, che riporta le credenziali individuali per potersi connettere e vedere o scaricare il proprio elettrocardiogramma e i propri dati clinici: uno User Id (il proprio codice fiscale) e una password segreta, conosciuta solo dal paziente perche' "grattata" nella card personale. Tante le novita' quest'anno, a partire dalla distribuzione di sette opuscoli informativi sulla prevenzione cardiovascolare, di cui tre su scompenso cardiaco, fibrillazione atriale e comportamenti da seguire post-evento cardiaco. Testi che hanno l'obiettivo di sensibilizzare sui rischi per la salute cardiovascolare e diffondere la cultura della prevenzione e che saranno consegnati a tutte le persone che parteciperanno a Cardiologie Aperte: screening cardiologici gratuiti, momenti di incontro con gli esperti cardiologi, dibattiti e attivita' di educazione sanitaria, consulenze in prevenzione primaria e secondaria, raccolte e concerti di beneficenza e tante altre iniziative. "La Banca del Cuore" e' un registro elettronico in grado di raccogliere i dati clinici, dell'elettrocardiogramma e della pressione arteriosa di ogni cittadino italiano. Le informazioni raccolte sono conservate, appunto, nella "cassaforte del cuore", sempre disponibili e consultabili grazie al "BancomHeart"

I cardiologi ospedalieri Anmco danno un importante contributo quotidiano al tema della sensibilizzazione e della prevenzione. Dopo il successo dello scorso anno, che ha fatto registrare la presenza di oltre 18.000 italiani (cardiopatici o solo in prevenzione) nelle cardiologie aderenti, il progetto, dunque, prosegue. Dallo screening preliminare delle card rilasciate e' stato riscontrato che sui 18.000 elettrocardiogrammi effettuati, ci sono stati 231 casi (l'1,3%) di persone a cui sono state riscontrate anomalie a livello cardiovascolare che non sapevano di avere, tra cui pregressi infarti e fibrillazione atriale. Indice, questo, dell'importanza di iniziative come "La Banca del Cuore", mirate alla sensibilizzazione e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e delle complicanze spesso ad esse associabili come l'ictus cerebrale nel caso della fibrillazione atriale sconosciuta dal paziente. "E se l'importante messaggio del controllo della pressione alta (ipertensione arteriosa) e' ormai ben veicolato - spiega Michele Gulizia - dall'analisi dei dati raccolti in base agli screening emerge che c'e' ancora poca attenzione al controllo dei valori del colesterolo nel sangue (colesterolemia). Se consideriamo un campione statistico di persone della fascia di eta' compresa tra i 35 e i 74 anni - continua Gulizia - nel quinquennio 2008-2012 il valore medio del colesterolo totale e' aumentato sia negli uomini che nelle donne rispetto al periodo 1998-2002. Cio' si e' riflesso sui valori medi di colesterolo LDL, passati da 128 a 133 per gli uomini, da 126 a 134 nelle donne. Anche la prevalenza di ipercolesterolemia totale e LDL e' aumentata nei due generi". Il lavoro di Anmco quest'anno si concentra in particolar modo sulla sensibilizzazione rispetto ai valori lipidici del colesterolo LDL, noto anche come "colesterolo cattivo". Il cosiddetto colesterolo alto infatti predispone le persone a un maggior rischio di infarti e ictus

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