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Pubblicato il 16/06/2016 09:09

Civitella del Tronto, congresso internazionale sull'ecocardiografia

Venerdi' 17 giugno, dalle 9 alle 18, alla Fortezza di Civitella del Tronto, si terra' il congresso internazionale sull'ecocardiografia denominato "Prova d'orchestra". Un incontro scientifico-culturale unico nel suo genere - spiega in una nota la Asl di Teramo - che prova ad uscire fuori dai tradizionali canoni squisitamente tecnici dei convegni medici, immaginando come la professione del medico non possa e non debba essere sganciata dalla cultura in generale e, in particolare dai fenomeni storico-sociali, proprio per essere piu' vicina all'Umanita'. Per questa ragione, oltre al nutrito programma medico-scientifico, l'evento prevede anche due lezioni di storia che saranno tenute dal prof. Elso Simone Serpentini, illustre filosofo e storico, che sara' introdotto dal prof. Italo Di Dalmazio, ex direttore della Asl di Teramo e insigne civitellese, e dal prof. Pio Caso, direttore della Cardiologia dell'ospedale Monaldi di Napoli nonche' past president della Siec (Societa' Italiana di Ecocardiografia). "Fare il medico e' insieme una enorme responsabilita' e un grandissimo privilegio", dichiara il Dr. Saro Paparoni, cardiologo dell'Ospedale "Mazzini" di Teramo, responsabile scientifico dell'evento, e anima di questi incontri, diventati ormai una tradizione per la Cardiologia teramana, che ogni anno raduna il Gotha degli Specialisti nazionali e internazionali. "I pazienti affidano al medico la loro vita, e la nostra professionalita' non puo' limitarsi esclusivamente alle conoscenze tecnico-scientifiche, senza tener conto di tutti gli aspetti che riguardano l'Uomo nella sua interezza. La conoscenza della storia e del passato e' imprescindibile, a mio avviso, per capire il presente, per sapere chi siamo e di cosa abbiamo bisogno oggi, anche in termini di salute". Perche' "Prova d'orchestra"? Un titolo insolito per un Congresso insolito, che intende, tra le altre cose, promuovere l'idea che la multidisciplinarieta' scientifica nella definizione della diagnosi e della cura della malattia, sia decisamente un approccio migliore rispetto alla cosiddetta "medicina d'organo", in cui ci si limita a curare il sintomo o l'organo malato, come se fosse indipendente dal resto del corpo e dall'ambiente

 A fare da Direttore d'orchestra, nella veste di presidente del Congresso, il prof. Miguel Angel Garcia Fernandez, Ordinario alla facolta' di Medicina dell'Universita' Complutense di Madrid, insignito dall'Associazione Europea delle Immagini Cardiovascolari (EACVI), del premio di "leggenda europea della cardiologia". Un premio che, dalla sua istituzione nel 2011, viene attribuito ai personaggi piu' illustri in ambito di ecocardiografia e imaging cardiovascolare. Il prof. Fernandez, infatti, e' autore di oltre 320 pubblicazioni scientifiche nel merito ed e' considerato dalla comunita' scientifica mondiale dei cardiologi, il massimo esperto in materia. Alla discussione scientifica congressuale, i giovani cardiologi della Asl di Teramo proporranno 8 casi clinici giunti realmente alla loro osservazione, sui quali il consesso internazionale di specialisti riuniti a Civitella, esprimera' pareri sulle scelte cliniche e terapeutiche migliori da mettere in campo. Discepoli e maestri. Voci in concerto, per tornare al senso del titolo. A conclusione dell'evento - fa saper la Asl - una riflessione destinata a scuotere le certezze dell'uditorio sui rischi che paradossalmente corriamo nella ricerca della salute a tutti i costi, individuando troppo precocemente "anomalie" che potrebbero non diventare mai "malattia", ma il cui trattamento finisce per renderci tutti "malati". "Interagire con i massimi esperti di problematiche cliniche del settore, e' il metodo piu' opportuno per evitare pericolose autoreferenzialita' e per offrire ai nostri pazienti le soluzioni terapeutiche piu' accreditate a livello internazionale" dichiara il Dr. Cosimo Napoletano, direttore del Dipartimento Cardiovascolare della Asl di Teramo, mentre l'avv. Roberto Fagnano, Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria teramana, si dice particolarmente compiaciuto per l'organizzazione di un evento di grandissima rilevanza scientifica dal punto di vista medico ma che, in maniera assolutamente originale, abbraccia anche la cultura e la storia. "Oltre ai casi clinici che verranno discussi - anticipa il manager Asl - ascolteremo due lezioni di storia, una sulla Fortezza, e l'altra sui Borboni che resistettero strenuamente, proprio all'interno della rocca aragonese, alla caduta del Regno delle due Sicilie, una volta sancita l'Unita' d'Italia. Nella pausa tra la prima e la seconda parte del congresso, i partecipanti assisteranno ad una visita guidata della Fortezza, considerata una delle piu' grandi opere di ingegneria militare d'Europa. Un omaggio, questo afferma Fagnano - al nostro illustre ospite spagnolo Miguel Angel Garcia Fernandez e ai Borboni, che da piu' di trecento anni regnano sul paese iberico e ai quali, ormai, anche la storiografia italiana riconosce un ruolo positivo". 

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