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Claudia Gerini torna in teatro
E' Carmen Miranda con un casco di frutta in testa e subito dopo Marlene Dietrich in giacca nera che canta in una nuvola di fumo, passando per il personaggio di Dea Dani interpretato da Monica Vitti in Polvere di Stelle, per arrivare a se' stessa e ai suoi ruoli piu' noti. Si e' raccontata cosi' ieri sera Claudia Gerini, debuttando il prima nazionale al Teatro delle Muse di Ancona in "Storie di Claudia", che l'ha riportata a teatro dopo 12 anni di assenza dovuta alla nascita delle figlie. Uno spettacolo serrato di quasi un'ora e mezzo, salutato da lunghi applausi anche a scena aperta, che l'ha vista sola sul palco con l'unico accompagnamento musicale dal vivo di Davide Pistoni (arrangiamenti e direzione di Leonardo De Amicis) e l'interazione con le pitture animate di personaggi e ambienti che scorrono dietro di lei come in uno schermo. Una regia efficace, che mescola cinema e teatro ideata da Giampiero Solari, che - lei racconta - "ho inseguito a lungo, perche' volevo fare questo spettacolo solo con lui". Rivedendosi bambina, fagocitata da un'immaginaria e anziana signora Maria, vicina di casa e custode della tradizione teatrale e musicale, la Gerini s'immedesima nelle grandi interpreti del passato, e le porta in scena con grande bravura e frizzante ironia cantando e ballando. "In questo spettacolo - dice l'attrice ci sono il mio sogno e la mia esperienza, ma la parte didascalica e' solo un pretesto per un omaggio al cinema e al varieta'". Nella carrellata di personaggi, oltre alle dive del passato, c'e' anche la borgatara dei film di Verdone e la Claudia mamma, stretta tra lavoro e famiglia, in un esilarante intervista giornalistica interrotta continuamente dalle telefonate delle figlie. "Insomma tutte le sfumature di Claudia - racconta ancora l'attrice - per portare in scena ruoli che mi corrispondono e mi emozionano", compreso all'acrobazia finale, dove si arrampica su un nastro come al circo. Presentato in un'unica replica, e scritto assieme a Solari, Paola Galassi e Micaela Andreozzi, su scene di Patrizia Bocconi, coreografie di Roberta Mastromichele e video di Giuseppe Ragazzini, con i costumi di Nicoletta Ercoli, lo spettacolo, prodotto da Enfi Teatro e Artisti Riuniti srl, andra' dopo Ancona nelle piu' importanti citta' italiane tra cui Pescara, Bologna, Roma, Firenze, Napoli e Milano.
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