La parola chiave "fusione" e' riecheggiata nel convegno di sabato scorso a Popoli, in concomitanza della relazione della Corte dei Conti per la commissione Affari Istituzionali della Camera la quale dice che: "Le fusioni fanno risparmiare, le unioni no". Nell'incontro organizzato dal movimento Ripensiamo il territorio per il Centroabruzzo il "La" e' stato dato dalla testimonianza concreta del sindaco di Valsamoggia nel Bolognese, Daniele Ruscigno, che ha esposto i risultati ritenuti "sbalorditivi" che stanno conseguendo nel suo Comune che risulta dalla fusione di 5 ex comuni, da appena un anno. E' seguita l'illustrazione dello Studio "Ripensare il Territorio" patrocinato da Anci Nazionale e Abruzzo, da parte dell'autore e ricercatore di Urbanistica, il dr. Cilli, che ha fornito i dati scientifici per fare ragionamenti sulle aggregazioni auspicabili, non solo per il Centro Abruzzo, ma per tutta la regione. Questo grazie alla Ricerca propedeutica promossa dal Movimento. Anche dal parlamentare Antonio Castricone e' venuta la spinta convinta per la fusione, tanto che per Popoli la auspica, oltre che con S. Benedetto e Collepietro, anche con Vittorito e altri centri della Valle Peligna. Decisamente in tal senso anche il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio De Crescentiis, nonche' sindaco di Pratola Peligna, convinto che la fusione sia l'unica via per la riorganizzazione del territorio in senso efficace e vantaggioso per i cittadini. Infine, il sindaco di Popoli, Concezio Galli, ha ribadito la volonta' di fusione con i comuni limitrofi, pur essendo ancora vigente il "tendone" provinciale, inoltre auspica la costituzione della Giunta del Territorio per la quale si attivera' e contemporaneamente ha colto l'occasione per aprire un ponte con Valsamoggia, ipotizzando il Gemellaggio per utili e proficui scambi.
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