Il periodo delle festività natalizie è vissuto in Abruzzo all'insegna della tradizione, nei piccoli e grandi centri, dove, tra le diverse altre iniziative che si svilupperanno fino al giorno dell'Epifania, la rappresentazione della Natività viene vissuta con grande partecipazione. Manifestazioni, tradizioni e rappresentazioni ve ne sono in tutti i paesi, piccoli e grandi. A Lanciano, ad esempio,da oltre 400 anni a il Natale comincia prima, il giorno dell'anti vigilia, il 23 dicembre, con la tradizione della "Squilla". Si tratta di una usanza molto sentita da tutti i frentani perché molto coinvolgente dal punto di vista spirituale. Verso l'imbrunire del 23 dicembre, le vie della città si popolano di gente che va e viene e alle 18 la campana posta sulla torre civica comincia a suonare dando il segnale a tutte le altre chiese della città che di lì a un'ora cominceranno a scampanare per l'inizio della festa. Allora le persone si scambiano caldamente gli auguri di Natale, mentre si recano alla processione che da piazza del Plebiscito conduce fino alla chiesetta in cui si recava il Tasso, dove si tiene una breve messa incentrata sui temi della solidarietà e dell'amicizia, prima del rientro nella piazza principale da cui la processione era partita. Tutto si svolge in un'ora perché alle 19 i lancianesi corrono nelle loro case dove li attende il caldissimo rito familiare
Il prossimo 3 gennaio a Campo di Giove si terrà la 12ª edizione del presepe vivente, evento ormai consolidato. Il tutto si svolgerà all'interno del centro storico molto suggestivo. Si ripercorreranno le scene salienti della natività accostate alla musicalità degli antichi mestieri. A San Demetrio né Vestini( L'Aquila) si rinnova anche quest'anno e resterà aperto fino al 6 gennaio 2016 il tradizionale presepe nelle 'Grotte di Stiffe'. Si tratta di una fedele e suggestiva ricostruzione della Natività a partire dall'Annunciazione. Lungo il percorso momenti di vita quotidiana dell'epoca, con immagini di attività artigiana e contadina. Nelle ultime sale Gesù Bambino e l'arrivo dei Re Magi. Il tutto allestito grazie all'opera di artigiani aquilani. A Villalago (L'Aquila) anche quest'anno il 3 gennaio si rinnoverà il presepe subacqueo nel lago di San Domenico, una caratteristica rievocazione del mistero della Natività che si svolge nel piccolo borgo montano grazie alla preziosa collaborazione dei sommozzatori. L'evento si ripete quando i palombari, appena dopo il tramonto e illuminati dalle fotoelettriche dei vigili del fuoco di Sulmona, si immergono nelle gelide acque del lago artificiale e depositano la statuina di Gesù bambino sui fondali, accanto a quelle della Madonna e di San Giuseppe.
L'appuntamento di maggior richiamo, in questo periodo, resta comunque il Presepe Vivente di Rivisondoli dove la sera del 5 gennaio migliaia di turisti e curiosi provenienti da ogni parte d'Italia assisteranno alla sacra rappresentazione. Sarà Laura Iarussi, quattordicenne di Rivisondoli, studentessa del Liceo scientifico di Castel di Sangro ad impersonare il ruolo della Madonnina nella 65ª edizione del Presepe Vivente di Rivisondoli. San Giuseppe sarà interpretato da Nicolas Zappa, ventiseienne sulmonese, attore di professione. Il Bambino Gesù sarà invece Martin Monaco, come da tradizione ultimo nato dell'anno a Rivisondoli, dato alla luce lo scorso 2 novembre. A L'Aquila tutto pronto per dare il via alla 43ª edizione di 'Come a Betlemme'. Anche quest'anno, infatti, la sera del giorno di Natale, alle 18, a Pianola, piccolo centro alla periferia del capoluogo, sarà allestito un presepe vivente. La spettacolarità del paesaggio ed il coinvolgimento di quasi duecento persone che interpreteranno i diversi ruoli fanno di questo appuntamento uno dei più attesi e spettacolari nel periodo delle festività natalizie.
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