Il professore neozelandese Roy Kerr, matematico e fisico, titolare della Cattedra Lifshitz all'ICRANet, ha appena ricevuto con Roger Blandford il celebre Premio Crafoord 2016 "per il fondamentale lavoro sui buchi neri in rotazione e le loro conseguenze astrofisiche". L'ICRANet e' una Organizzazione scientifica internazionale i cui membri sono quattro stati, nonche' tre universita' e centri di ricerca: la Repubblica dell'Armenia, la Repubblica Federale del Brasile, la Repubblica Italiana, lo Stato Vaticano, l'Universita' di Arizona (USA), l'Universita' Stanford (USA) e l'ICRA. Il Premio Crafoord ricompensa e promuove le ricerche in alcune discipline scientifiche che sono alternative a quelle tradizionalmente riconosciute dai Premi Nobel. Questo prestigioso premio, di circa un milione di euro, viene assegnato dal Re e dalla Regina di Svezia nel mese di maggio di ogni anno. Dalla sua creazione, avvenuta nel 1982, solo sei astronomi o astrofisici si sono distinti per il Premio Crafoord. Il professor Roy Kerr ha scoperto nel 1963 una soluzione esatta alle equazioni della relativita' generale di Albert Einstein di un oggetto in rotazione.
"Questa soluzione matematica - ha ricordato il direttore dell'ICRANet, il professor Remo Ruffini - ha permesso progressi fondamentali senza precedenti in applicazioni nell'ambito della Fisica, dell'Astronomia e dell'Astrofisica Relativistica: le applicazioni si estendono dalla microfisica delle particelle elementari, quali la struttura dell'elettrone, all'astrofisica dei Buchi Neri, che si formano alla fine dell'evoluzione delle stelle, fino ai processi di massima energia nell'universo, quali i GRBs ed i nuclei galattico attivi, dove dominano Buchi Neri e maxi-Buchi Neri fino a miliardi di volte maggiori del nostro sole". E' stato proprio Remo Ruffini con John Archibald Wheeler che ha usato la soluzione matematica di Roy Kerr e l'ha introdotta nella descrizione dei processi fisici fondamentali dandone il nome di "Black Hole", che e' poi stato tradotto in tutte le lingue del pianeta (Physics Today, 30, 1971). Quel lavoro e' diventato la base dello sviluppo scientifico ricompensato oggi dal Premio Crafoord. Questo argomento e' stato ulteriormente approfondito da Blandford e Znajek (MNRAS, 179, 433, 1977) a seguito di un classico articolo di Ruffini e Wilson (Phys. Rev. D 12, 2959,1975). Nel 2006 il prof. Roy Kerr aveva gia' ricevuto il Marcel Grossmann Award in occasione del grande convegno internazionale in astrofisica relativistica da cui prende il nome e che si tiene ogni tre anni in un diverso paese. Il professor Roy Kerr ha insegnato regolarmente all'ICRANet nell'ambito dell'IRAP PhD, il primo Dottorato internazionale congiunto di cui fanno parte sei universita' europee (tedesche, italiane, svedesi e francesi), fondato dall'ICRANet e coordinato a livello internazionale dall'Universita' di Nizza "Sophia Antipolis". La sede ICRANet di Pescara sara' aperta al pubblico sabato 30 gennaio dalle ore 10:00 alle 13:00 per una conferenza: interverra' via skype il prof. Roy Kerr
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: