La multidisciplinarieta' nei trattamenti delle malattie benigne e maligne nel campo della moderna urologia: e' il tema del secondo meeting sulle pratiche urologiche piu' innovative che si terra' a Mostar dal 1 al 2 luglio prossimi. L'iniziativa e' stata illustrata, stamani, nel corso di un conferenza stampa, a Pescara dai promotori, Giuseppe Di Giovacchino, dirigente responsabile Urologia Territoriale Asl di Pescara, Domenico Genovesi, direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica dell'ospedale di Chieti, e da Quinto Ippoliti, responsabile della segreteria organizzativa. Presente anche l'assessore comunale alla Sanita', Giuliano Diodati. Il programma scientifico prevede lo scambio delle esperienze cliniche nel management diagnostico-terapeutico delle patologie urologiche nella realta' abruzzese ospedaliera e territoriale e in quelle dell'area balcanica, puntando particolarmente l'attenzione all'implementazione dei team sanitari multidisciplinari che determinano un comprovato impatto clinico sulla qualita' assistenziale sia in termini di adeguata offerta sanitaria al paziente sia in termini di appropriatezza delle prestazioni. Dopo il meeting di Mostar, si terra' un terzo appuntamento a Chieti, dal 7 al 10 settembre. L'incontro sara' incentrato sulla patologia urologica oncologica con particolare attenzione ai tumori della prostata.
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