Arte sacra, turismo religioso, articoli religiosi e paramenti, architettura e artigianato alla 3/a edizione della rassegna "Nundinae-Arte sacra e antichi mestieri" in programma il 23 e 24 ottobre a Lanciano e presentata oggi a Lancianofiera. Nel corso della rassegna, il 24 ottobre, verra' riconsegnata alla Diocesi la cosiddetta "Casula di Lanciano", la pianeta finemente ricamata, risalente al XIV secolo, casualmente ritrovata nel 2014, all'interno della muratura, durante il restauro della Torre di San Giovanni, a Lanciano. La novita' di questa edizione sara' quella della pubblicizzazione di percorsi dedicati ai santuari d'Abruzzo e Molise. In questo contesto parteciperanno alla rassegna anche i comuni interessati, giacche' il nuovo taglio di Nundinae sara' quella della conoscenza del territorio in tutti i suoi aspetti. All'evento biennale, nato dalla collaborazione tra l'ente fieristico regionale e la Diocesi di Lanciano-Ortona, partecipano espositori da tutta Italia, ''altamente specializzati nell'artigianato d'arte sacra'', ha detto Franco Ferrante, presidente di Lancianofiera. Lunedi' 24 giungeranno a Lancianofiera gli undici vescovi della reginale ecclesiastica d'Abruzzo-Molise e circa mille presbiteri. Il vicario diocesano, don Antonio Di Lorenzo, ha aggiunto "Ccon Nundinae e' nata una collazione tra l'ente fiera e la Diocesi per crescere insieme. Il sacro ha ancora una forte presenza nella societa' nonostante la globalizzazione''. Per il sindaco Mario Pupillo ''Nundinae diviene sempre piu' prestigiosa in termini di offerta culturale e spirituale''. La cosiddetta 'Casula di Lanciano' e' un manufatto tessile Medievale, molto prezioso per la trama dei ricami in broccato colore azzurro. Nel corso di Nundinae (ingresso libero), verranno inoltre approfonditi con tecnici e progettisti gli aspetti della gestione del patrimonio e l'architettura delle nuove chiese.
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