"Fare un passeggiata in un luogo tra i piu' belli e suggestivi d'Abruzzo, godere della compagnia l'uno dell'altro, del contatto con la natura e con l'arte, e scoprire talenti, punti di vista e tanti pezzi di vita differenti". Con queste parole, l'ideatrice Veronica Visentin dell'Associazione 'Presenza' ha presentato a L'Aquila, a Palazzo Fibbioni, la prima edizione del 'Peltuinum Theater Fest' che per sei giorni, dal 28 luglio al 2 agosto, offrira' una proposta culturale capace di animare la meraviglia del sito archeologico di Peltuinum, a Prata d'Ansidonia. "Abbiamo pensato ad un festival che costituisse l'unione di piu' cose, che permettesse a piu' parti di collaborare tra loro: la parte artistica, che ho curato personalmente, la parte storico-archeologica, affidata all'achitetto Alessandra Tosone che, con Carlo Mangolini, si occupera' degli allestimenti, la parte organizzativa, con il coordinamento degli artisti che sara' curato da Innocenzo Chiacchio e Maria Luigia Chiacchio, insieme al supporto tecnico del nostro fotografo Luigi Baglione e del web designer Danilo Srour. Ovviamente, siamo supportati da grandi professionisti e dalle Istituzioni locali che hanno dimostrato una gran voglia di fare". D'altra parte, a Peltuinum questo avveniva, fin dai tempi della Transumanza, ancora prima quando era abitata dai Vestini, cosi' come quando arrivarono i Romani, "con i diversi popoli che hanno saputo convivere, cooperando e cercando di andare d'accordo tra loro. Questa e' l'idea che muove il festival". Che mescola, dunque, diverse forme d'arte, dal cinema al teatro alla danza, per riscoprire il rapporto tra gli esseri umani e il contatto con la natura. "Ci auguriamo che gli spettatori si sentano vicini a noi, agli artisti, al paesaggio meraviglioso che li circonda". Ogni sera, uno spettacolo diverso ad ingresso gratuito, con la possibilita' di apprezzare i prodotti tipici della tradizione offerti dalla Proloco di Prata d'Ansidonia. Si parte il 28 luglio con "Il Monte, il gatto, altri animali e cose", un dialogo a due voci in forma di lettura scritto dal poeta Claudio Damiani, che con leggerezza indaga il rapporto tra l'uomo e l'universo. Il poeta, ovvero l'Uomo, parla alla Natura stessa che ha tanto da dire e risponde prendendo forma di gatto, di strada, di monte o di farfalla notturna. Sara' possibile rimanere a Peltuinum per l'aperitivo di Casale Liberati di Stiffe e per la cena, apprezzando le immagini di Koyaanisqatsi, il capolavoro visivo di Godfrey Reggio con le musiche di Philp Glass.
La giornata d'apertura sara' particolare - ha aggiunto Veronica Visentin - perche' ci sara' un momento in cui i bambini di Prata, coordinati dal parroco, che organizza a contatto con loro un campus estivo bellissimo e pieno di attivita', leggeranno la 'Dichiarazione Universale dei Diritti della Terra'. Uno dei messaggi che il festival vuole mandare, infatti, e' la necessita' di riattivare la connessione con l'ambiente naturale. In questo senso, Peltuinum per noi e' una creatura vivente e, come tale, la rispetteremo e omaggeremo nei sei giorni di festival". Il 2 agosto, l'ultima giornata di 'Peltuinum Theater Fest', sara' caratterizzata dalla sesta edizione della Fiera dell'Ansidonia, rievocata dall'antica tradizione, per cui la Mostra mercato di artigianato e prodotti tipici locali si svolgeva nel sito archeologico di Peltuinum. A recuperarla e' stata proprio la Proloco di Prata d'Ansidonia, in collaborazione col Comune. La Fiera comincera' nella mattinata e andra' avanti fino a sera inoltrata.
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