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Resistenza a Lanciano, 61 eventi
Si compone di 61 eventi, il ''Mese della Resistenza'', che si terra' a Lanciano, citta' medaglia d'oro al valor militare, dal 31 marzo al 30 aprile prossimi. L' iniziativa e' stata presentata oggi in Municipio dal sindaco Mario Pupillo, presenti i rappresentanti di 35 associazioni, enti e collettivi sociali aderenti al comitato ''Memoria, Identita' Liberazione'' costituita nel 2015. In calendario concerti, dibattiti, mostre fotografiche, cinema, presentazione di libri, spettacoli teatrali. Il Mese della Resistenza si apre con la presentazione del progetto ''Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia '', a cura dell'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea dell'Aquila, e si chiude con la presentazione del libro ''Ettore Troilo, Brigata Maiella e nascita della Repubblica'', a cura dell'Anpi Lanciano, dove interverranno i ricercatori del comitato scientifico della Brigata Maiella. Troilo, ucciso nella rivolta del 5 e 6 ottobre 1943 dai nazisti, e' stato anch'egli insignito della medaglia d'oro. Il sindaco Pupillo ha inoltre annunciato l'istituzione a Lanciano di un museo della Resistenza e una mostra in cui verranno esposti reperti e documenti che giacciono negli scatoloni. ''Il comitato sulla Memoria, - ha detto Pupillo - vede impegnate, unitamente all'Amministrazione, varie realta' del mondo sociale, artistico, culturale e politico, allo scopo di riattualizzare la storia della lotta partigiana italiana in chiave moderna. Da tale intento nasce il Mese della Resistenza. Non si tratta solo di guerra ma anche resistenza alla lotta ambientale e sul piano politico con gli attacchi all'Europa che mettono a rischio la democrazia. Il bisogno di resistenza e' ancora vivo e l'urgenza di riattualizzarla e' ancora piu' forte, per essere protagonisti del nostro tempo e di porci in relazione al mondo che stiamo vivendo in Europa e nel nostro Paese. Sono tappe di vicende che violano ancora quei diritti di liberta' e autodeterminazione conquistate con la morte dai nostri antenati. A noi il dovere di difenderli e salvaguardarli''
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