Nella sede dell'Ance nazionale di via Giuseppe Antonio Guattani a Roma, è stata presentata "Officina L'Aquila - incontri internazionali", la manifestazione che dal 24 al 26 maggio portera' nel capoluogo d'Abruzzo colpito dal sisma del 2009 esperti da tutto il Paese e promossa e organizzata da Ance Abruzzo, insieme ad Ance L'Aquila, Ance Chieti, Ance Pescara, Ance Teramo, e Carsa srl. A illustrare la tre giorni di approfondimenti sulla ricostruzione dell'Aquila e sugli scenari anche inediti sul fronte tecnico, tecnologico ed economico che essa ha aperto, sono intervenuti: Paola De Micheli, sottosegretario di Stato al ministero dell'Economia; Giovanni Lolli, vicepresidente della Regione Abruzzo; Claudio De Albertis, presidente Ance nazionale; Enrico Ricci, presidente Ance Abruzzo e Roberto Di Vincenzo, presidente Carsa. L'Aquila resta una priorita' del governo, ma non piu' come un problema bensi' come opportunita' per l'intero Paese: questa la garanzia data dal sottosegretario all'Economia con la delega alla ricostruzione dell'Aquila e dei Comuni del cratere sismico, Paola De Micheli, che ha colto l'occasione per fornire alcuni dati di questo suo anno e mezzo di "mandato" aquilano.
"Le cose sono cambiate e gli aquilani se ne sono accorti - ha detto De Micheli - Abbiamo stanziato per la ricostruzione privata, in questi due anni con delibera Cipe, 2 miliardi di euro, garantendo finalmente continuita' nei pagamenti e quindi nella riconsegna dei lavori dei cantieri. Che significa, poi, dare concretamente alle persone la possibilita' di rientrare nelle proprie case. Per la ricostruzione privata il governo ha stanziato invece 2,5 miliardi di euro. Sono tremila i cantieri aperti dall'inizio del mio lavoro. Ringrazio chi ha voluto "Officina L'Aquila", alla quale io partecipero' nella prima giornata, dimostrando cosi' anche la vicinanza fisica del governo con la citta' e tutto il suo cratere, perche' sara' una grande occasione per dimostrare che L'Aquila non e' solo un cantiere edile, ma fucina di sviluppo economico, cantiere di idee. Il mio piu' grande orgoglio, infatti, e' essere riusciti a ottenere che le risorse del 4% dei fondi destinati alla ricostruzione andassero allo sviluppo economico del territorio colpito dal sisma. Ora, con le certezze raggiunte nel precedente biennio, siamo pronti ad affrontare i prossimi due anni". Il vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, ha sottolineato che "C'e' un evidente salto di qualita' nell'edizione di quest'anno di Officina L'Aquila"
Il confronto sempre attento e appassionato - ha osservato - assume una dimensione piu' ambiziosa, si proietta sugli scenari nuovi della ricostruzione che - a sette anni dal sisma - deve imparare a usare ormai il linguaggio della smart society, della sostenibilita' sociale, del confronto con modelli urbani, architettonici e di restauro di livello internazionale. Carsa e Ance, con il loro bagaglio di esperienza e credibilita' acquisiti nei precedenti Saloni della Ricostruzione, offrono un palcoscenico davvero interessante agli stakeholders piu' qualificati. Insieme al Governo, alle altre istituzioni locali, alle forze economiche e sociali del territorio - ha aggiunto il vice presidente - la Regione Abruzzo e' in prima fila affinche' insieme alla citta', alle tante frazioni aquilane e ai borghi, rinasca il tessuto produttivo, una economia innovativa e produttiva di qualita' e durevole, che valorizzi la ricerca, le nuove tecnologie, il patrimonio culturale e ambientale d'eccellenza che la nostra terra offre. La qualita' del programma e degli ospiti - ha osservato Lolli - dimostra che la strada imboccata dal processo della ricostruzione - anche se ancora lunga - e' senz'altro quella giusta". Il presidente dell'Ance, Claudio De Albertis, ha sottolineato che "L'Aquila e' uno straordinario banco di prova per le nostre imprese e per le amministrazioni che devono fare sistema per attuare un modello edilizio che punta alla sostenibilita', all'efficienza energetica e all'innovazione. In questo modo la citta' potra' candidarsi ad essere un modello di rinascita e recupero urbano non solo in Italia ma nel mondo". Enrico Ricci, presidente di Ance Abruzzo, ha sottolineato le priorita' in relazione alla ricostruzione: "Il processo di ricostruzione aquilano e' un laboratorio mondiale di antisismica, dove si stanno utilizzando le piu' moderne e diverse tecniche applicate anche su edifici di pregio storico e architettonico. Con 'Officina L'Aquila' vogliamo proporre un nuovo modo di pensare la citta' che si sta ricostruendo, ecco perche' il Salone della Ricostruzione dopo cinque edizioni cambia formula e si pone come momento di riflessione sulla base di quanto realizzato e di quanto si sta realizzando. Nella tre giorni di incontri, l'illustrazione degli interventi e il confronto con altre esperienze internazionali consentira' di accrescere la cultura antisismica del nostro Paese. Grazie all'istituzione del Fondo Etico, inoltre contribuiremo anche alla realizzazione di opere utili alle popolazioni residenti nei centri danneggiati, sostenendo iniziative sociali, culturali e sportive"
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