Il 6 marzo torna l'appuntamento con la Giornata nazionale delle "Ferrovie Non Dimenticate". Giunta alla nona edizione, l'evento, organizzato come sempre dalla Confederazione della Mobilita' Dolce (Co.Mo.Do.), alla quale Legambiente aderisce, quest'anno si apre con due novita'. La prima riguarda la durata dell'evento: non sara' piu' una singola giornata, ma un intero mese dedicato alla mobilita' sostenibile, dal 6 marzo al 6 aprile, con un programma ricco di eventi in tutta la penisola: dai viaggi sui treni storici alle escursioni a piedi o in bicicletta, ma anche incontri e dibattiti sulla mobilita' dolce per confrontarsi e lanciare proposte a riguardo. La seconda novita' riguarda il nome: passando da "giornata delle ferrovie dimenticate a non dimenticate", per sottolineare e ricordare tutte quelle infrastrutture dismesse che, grazie all'impegno di Co.Mo.Do, e alla partecipazione di cittadini e istituzioni, sono tornate a vivere. L'esempio arriva dalla Transiberiana d'Italia, la storica e suggestiva tratta Sulmona-Carpinone-Isernia che "unisce" Abruzzo e Molise attraverso la bellezza di paesaggi unici e panorami mozzafiato: dagli altopiani abruzzesi alle montagne del Parco nazionale della Majella.
L'evento vedra' anche la partecipazione di Luigi Cantamessa, direttore Fondazione FS, Massimo Bottini, presidente di Co.Mo.Do, Alessandra Bonfanti e Enrico Fontana di Legambiente, Giovanni Lolli, vicepresidente Regione Abruzzo, Franco Iezzi, presidente del Parco Nazionale della Majella, Antonio Carrara, presidente nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, Francesca Aloisio direttore di Legambiente Abruzzo, Manuela Cardarelli, presidente di Legambiente Molise, Paola di Laura, presidente Regione Molise.
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