La onlus ''L'Aquila per la vita'' ha raggiunto qualche giorno fa il traguardo delle ventimila visite domiciliari ai pazienti oncologici. Un obiettivo centrato proprio mentre l'Ordine dei medici dell'Aquila ha donato all'Associazione una nuova sede, nell'ambito dell'ambizioso progetto di creazione di un Centro polivalente che comprenda anche una innovativa biblioteca virtuale per i medici e una sala convegni da ottanta posti. L'Ordine dei medici ha utilizzato i fondi raccolti dopo il sisma dalla Federazione nazionale che raggruppa tutti gli ordini italiani, per acquistare un immobile, nello stesso stabile dell'attuale sede in via Giovanni Gronchi, nella zona del centro commerciale L'Aquilone. L'edificio, che comprende appunto la nuova sede di ''L'Aquila per la vita'', una biblioteca per gli iscritti e una sala convegni, sara' intitolato a Dante Vecchioni, medico odontoiatra deceduto nel sisma. ''E' l'unico sanitario della citta' che ha avuto questo brutto destino - spiega Luigi Di Fabio, presidente della Commissione Odontoiatri dell'ordine - e siamo felici che si sia concretizzata questa iniziativa cosi' significativa''. Il presidente dell'Ordine dei medici, Maurizio Ortu, ha spiegato che ''l'acquisto dell'immobile e' stato voluto fortemente da tutti i medici e serve per ricordare quello che hanno fatto gli altri Ordini per noi''.
Il presidente di ''L'Aquila per la vita'', il neurologo Paolo Aloisi, ha diffuso i numeri dell'attivita' dell'associazione: ''Siamo arrivati a ventimila visite domiciliari, che comprendono terapie di supporto e palliative ai pazienti oncologici; abbiamo stanziato contratti e borse di studio per oncologi, psicologi, fisioterapisti e infermieri per un milione di euro, dal 2005 a oggi; abbiamo realizzato 50 pubblicazioni scientifiche di grande impatto nell'ambito della ricerca''. L'Associazione vive grazie alle donazioni, senza contributi pubblici. Il vicepresidente dell'Ordine dei medici, Sergio Placidi, ha rimarcato che ''grazie alla nuova biblioteca gli iscritti all'Ordine potranno consultare le piu' importanti riviste scientifiche mondiali; inoltre, dal primo marzo, tutti i medici della provincia potranno utilizzare il sistema Dynamed, che consente di avere su tablet, pc e smartphone risposta a numerosi quesiti clinici''.
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