Il progetto transnazionale Erasmus Plus EUtopia, coordinato dai docenti Bruno Garelli e Rosanna Cascella del Liceo Marconi di Pescara è giunto, nella settimana dall’11 al 15 aprile, al suo terzo appuntamento alla scuola secondaria superiore “Institut Maria Aurèlia Capmany” di Cornellà, vicino Barcellona. EUtopia è partito a dicembre 2015 dal Liceo Marconi sul tema dell’inclusione sociale e si è spostato a febbraio 2016, a Varsavia, sull’alternanza scuola- lavoro. Il terzo meeting ha raggiunto Barcellona: 9 studenti e 2 docenti del Liceo pescarese si sono confrontati con 22 coetanei e 11 colleghi di Turchia, Lettonia, Grecia, Polonia e con gli alunni e docenti della scuola ospitante spagnola guidati dal coordinatore del progetto Mario Rosas Duran durante l’incontro su un argomento caldo ed estremamente attuale e delicato: la migrazione. Dopo una fase di reciproca conoscenza con diverse attività di “icebreaking”, ogni scuola ha presentato i risultati delle proprie ricerche illustrando agli altri partecipanti la situazione dei migranti, le statistiche degli arrivi, le condizioni di vita, i requisiti per l’accoglienza nei rispettivi paesi di appartenenza. Alle iniziali presentazioni sono seguite esibizioni musicali e canore dall’anima profondamente multiculturale, riflessa nelle varie culture dell’istituto catalano ospitante (il 60% della popolazione studentesca al MAC di Cornellà non è di origine spagnola). Gli studenti hanno poi presentato i loro lavori sulla migrazione: video creativi sul tema e interviste alle autorità locali di ogni paese. In seguito hanno assistito alla vibrante testimonianza di un ragazzo del Camerun, Roland Bosso, giunto a Barcellona dopo 2 anni di stenti lungo un cammino segnato dal dolore e dalla sofferenza. Al termine Azahara Haughey Barquin, membro irlandese della ONG Action Aid, ha presentato l’ “International cooperation and programs” curato dalla stessa ONG. Ai momenti di riflessione e confronto si sono alternati quelli di esplorazione della città catalana e delle sue tante attrazioni artistiche in un contesto estremamente accogliente e segnato dall’ospitalità delle famiglie degli studenti spagnoli. La prossima tappa aspetta il Liceo Marconi in ottobre a Salonicco per discutere di un’altra problematica rilevante: la didattica innovativa attraverso i mezzi tecnologici di informazione e comunicazione (ICT).
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