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Pubblicato il 11/08/2015 17:05

Trovarono 7 mila euro in mobile risulta,premiati operatori Attiva

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 Cerimonia di consegna di due targhe di ringraziamento da parte dell'amministrazione comunale di Pescara e di Attiva Spa a Catia Evangelista e Giovanni Alessandro, i due operatori che lo scorso 31 luglio hanno ritrovato e consegnato alla polizia quasi 7.000 euro contenuti in una busta sistemata in un cassetto di un mobiletto di risulta. Si trattava di rifiuti ingombranti e Attiva era stata contatta da un cittadino per caricarli e come da accordi presi, sia il mobiletto che altri oggetti, erano stati depositati al civico indicato dall'utente, in via Nuovo Tiro a Segno. La scoperta e' stata fatta dagli operatori della societa', che lavora per conto del Comune, mentre veniva scaricato il contenuto del camion nel cassone degli ingombranti per le operazioni di differenziazione dei rifiuti. I due, questa mattina, sono stati accolti a Palazzo di Citta' dal vice sindaco Enzo Del Vecchio, dall'assessore Paola Marchegiani, dall'amministratore unico di Attiva Domenico Di Michele e dal direttore generale Massimo Del Bianco. "Un esempio bello di efficienza e di onesta' - ha sottolineato l'assessore Marchegiani prima di consegnare il riconoscimento -. Abbiamo voluto sottolinearlo anche per riconoscere l'apprezzamento del lavoro che tutti gli operatori di Attiva stanno svolgendo sulla citta', soprattutto durante questa estate cosi' densa di eventi e di urgenze su cui intervenire". "A nome della citta' grazie - ha detto il vice sindaco - e' un gesto semplice e di grande intensita', che contraddistingue loro per dei valori che sono fondamentali, quali l'onesta'. Valori attuali, non sconosciuti, siamo qui proprio per dire questo". "Consegniamo le targhe perche' vogliamo attraverso loro vogliamo dire grazie a tutto il nostro personale - ha sottolineato Di Michele - lavoratori che ci stanno seguendo e che stanno operando sulla citta' su vari fronti". "A Catia e Giovanni - ha detto Del Bianco - il nostro plauso e il grazie sentito da parte della societa', con la speranza che si aggiunga presto anche quello del proprietario della somma che ad oggi, a quanto sappiamo, resta ancora sconosciuto"

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