Il frutteto italiano si e' ridotto di un terzo negli ultimi 15 anni, con la scomparsa di oltre 140mila ettari di piante. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti a Expo, in occasione della festa della frutta e della verdura che si sta celebrando oggi sul sito espositivo. Stando ai dati diffusi, la superficie coltivata a frutta e verdura in Italia e' passata da 426mia ettari a 286mila: un crollo del 33% in 15 anni che, secondo la Coldiretti, e' da attribuire al calo dei prezzi pagati agli agricoltori che non riuscirebbero piu' a sostenere i costi di produzione. Il taglio maggiore ha interessato i limoni (-50%), seguiti da pere (-41%), pesche e nettarine (-39%), arance (-31%), mele (-27%), clementine a mandarini (-18%). Coldiretti ha individuato un punto di criticita' anche in una "vera invasione di frutta straniera" con le importazioni che negli ultimi 15 anni sono aumentate del 37% e hanno quasi raggiunto i 2,1 miliardi di chili, ma anche nella progressiva diminuzione da parte dei consumi interni. Per questo, il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, ha sottolineato la necessita' di "promuovere i consumi interni e sostenere le esportazioni".
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