I primi risultati della campagna olivicola e le prospettive per il futuro dell'olivicoltura abruzzese alla luce del "neonato" Piano olivicolo nazionale. Ma anche la geografia delle imprese e le buone pratiche per produrre un olio sempre piu' di qualita', in linea con le esigenze del consumatore. Sono alcuni degli argomenti che verranno trattati nel convegno su "Il Piano olivicolo nazionale: le nuove opportunita' per l'agricoltura abruzzese" che, promosso da Coldiretti Abruzzo in collaborazione con la cooperativa Abruzzo Oleum e l'associazione delle cooperative olivicole Unaprol, si terra' mercoledi' 18 novembre alle 18.00 a Castello Chiola di Loreto Aprutino. Un'occasione - spiega una nota di Coldiretti - per tracciare lo scenario di un settore importantissimo per l'economia regionale alla luce delle novita' introdotte dal piano olivicolo nazionale. Si comincia alle 18 con i saluti del sindaco di Loreto Gabriele Starinieri, seguiti dall'introduzione del direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli e gli interventi tecnici di Luciano Di Massimo, presidente di Abruzzo Oleum e di Giuseppe Cavaliere, del Dipartimento Politiche dello sviluppo rurale della Regione Abruzzo. Del Piano olivicolo nazionale e dei riflessi sull'olivicoltura abruzzese parlera' invece il presidente nazionale Unaprol David Granieri, con conclusioni affidate all'assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe e al presidente di Coldiretti Abruzzo Domenico Pasetti
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