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Rottura della condotta idrica mette a rischio raccolto agricolo
La rottura della condotta d'adduzione nei pressi di Fresagrandinaria, in Abruzzo, della rete che dalla diga di Chiauci porta l'acqua irrigua ai comuni della Valle del Trigno ed in particolare a quelli di Mafalda e Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, sta mettendo seriamente a rischio il raccolto di numerose aziende agricole locali. E' l'allarme lanciato con una lettera inviata oggi ai prefetti di Campobasso e Chieti, ai Consorzi di Bonifica di Vasto e Termoli ed agli assessori regionali all'agricoltura Facciolla e Pepe, da Nicola Palombo capogruppo Pd in Comune a Montenero e da Emilio Montano, capogruppo di "Cambiamo Mafalda". Nella missiva i due esponenti sottolineano come "gli agricoltori dei due paesi si trovano ad operare in un clima di difficolta' generalizzata in un comparto che le politiche comunitarie, nazionali e regionali hanno evidenziato come strategico. Le alte temperature di questi giorni non permettono la risoluzione del problema se non in tempi strettissimi, propri dell'emergenza e della criticita'. Bene ha fatto il Presidente Giorgio Manes a sottolineare tempestivamente il disagio di tanti agricoltori che, in questa situazione, vedono vanificare gli sforzi di un anno di programmazione, investimenti e lavoro. Per l'importanza che attribuiamo a questo settore per l'economia delle nostre comunita', ci uniamo in questa direzione per chiedere l'immediata riparazione della condotta e il ripristino di una situazione che altrimenti diventera' da parzialmente a totalmente compromessa"
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